La proposta “Know Your Customer” degli Stati Uniti porrà fine agli utenti cloud anonimi?
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha recentemente proposto una nuova regola chiamata “Know Your Customer” (KYC) che potrebbe avere un impatto significativo sul funzionamento dei servizi cloud. L’obiettivo principale di questa proposta è contrastare gli “attori stranieri malevoli” e per farlo richiederebbe ai fornitori di servizi di infrastruttura cloud (IaaS) di implementare programmi KYC. Ciò significa che gli utenti dei servizi cloud dovrebbero fornire informazioni personali, come il proprio nome, indirizzo e dettagli di pagamento, per poter accedere a tali servizi.
Cos’è KYC?
KYC è un processo comunemente utilizzato dalle istituzioni finanziarie e da altre organizzazioni per verificare l’identità dei propri clienti, al fine di prevenire frodi e riciclaggio di denaro. Tuttavia, l’applicazione di questa pratica ai fornitori di servizi cloud solleva preoccupazioni legate alla privacy degli utenti.
In che modo la proposta avrebbe un impatto sugli utenti del cloud?
Secondo la proposta, tutti gli utenti dei servizi cloud sarebbero tenuti a fornire le proprie informazioni personali al fornitore di servizi IaaS. Queste informazioni verrebbero utilizzate per verificare l’identità dell’utente e per prevenire l’utilizzo dei servizi cloud a scopi dannosi.
Tuttavia, questa proposta ha sollevato preoccupazioni tra i sostenitori della privacy. Essi sostengono che questa misura possa violare la privacy degli utenti del cloud e che sia troppo ampia, permettendo potenziali abusi e mettendo a rischio la privacy degli utenti innocenti.
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Attualmente, il governo degli Stati Uniti sta raccogliendo commenti pubblici sulla proposta e la scadenza per l’invio dei commenti è il 30 aprile 2024. Dopo di ciò, il governo valuterà se finalizzare o meno la regola proposta.
È importante rimanere informati su questa proposta e far sentire la propria voce se si è preoccupati per la privacy eccessiva o per possibili violazioni dei propri diritti.
Conclusione
La proposta “Know Your Customer” del governo degli Stati Uniti potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui funzionano i servizi cloud. Sebbene la proposta sia destinata a contrastare gli “attori stranieri malevoli”, potrebbe anche avere un impatto negativo sulla privacy degli utenti del cloud. È importante rimanere informati su questo problema e esprimere le proprie preoccupazioni al governo se si ritiene che la proposta sia eccessivamente ampia o violi i propri diritti alla privacy.
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