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La Russia lancia la sua risposta a ChatGPT

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Sber darà alle università russe l’accesso alle risorse di calcolo per GigaChat

L’azienda russa Sber invita fino a dieci team scientifici di università russe a partecipare allo sviluppo del servizio GigaChat e a ricevere risorse per esperimenti di preapprendimento e messa a punto dei modelli di reti neurali NeONKA. A questi team verrà concesso l’accesso gratuito alla piattaforma ML Space e verranno fornite le risorse necessarie per l’addestramento su GPU.

I team di università saranno selezionati dagli esperti di Sber sulla base di un invito aperto a presentare candidature tramite un modulo sul sito web.

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“Oggi i modelli generativi come ChatGPT svolgono un ruolo importante nelle aziende e nella società. Aiutano a svolgere compiti che vanno dall’analisi dei dati alla creazione di previsioni, dall’automazione dei processi all’assistenza nel processo decisionale. Il nostro compito è quello di sostenere lo sviluppo di grandi modelli generativi in Russia. Ed è particolarmente importante dare una possibilità ai giovani specialisti che sono pronti a cimentarsi in progetti così ambiziosi. Sono sicuro che con il supporto di Sber, i più forti team di IA delle migliori università del Paese miglioreranno GigaChat e contribuiranno a rendere la nuova rete neurale davvero intelligente e richiesta”, ha dichiarato Andrey Belevtsev, vicepresidente senior, CTO e responsabile della tecnologia di Sberbank.

Sber è stata la prima azienda tecnologica russa a partecipare alla competizione dei leader mondiali nel campo dell’IA e ha rilasciato la propria versione della rete neurale multimodale GigaChat. La rete neurale di Sber può risolvere molti compiti intelligenti: mantenere una conversazione, scrivere testi, rispondere a domande concrete. Inoltre, l’inclusione del modello Kandinsky 2.1 nell’ensemble conferisce alla rete neurale la capacità di creare immagini.

I team di SberDevices e Sber AI, supportati dall’Istituto di Intelligenza Artificiale dell’AIRI e da numerosi esperti del settore, sono coinvolti nello sviluppo del modello, apportando a GigaChat diverse conoscenze disciplinari e impostandolo per la corretta esecuzione delle istruzioni e la precisione.

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