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La Svezia propone il microchip come passaporto vaccinale

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No, non è un film di fantascienza, è solo un’altra teoria dei complottisti che prende forma. Partecipa al sondaggio.

Lo avevo annunciato pochi giorni fa è dalla Svezia arriva subito una triste conferma: il microchip come passaporto per i vaccini.

Le voci diffuse sul vaccino COVID fornito con un microchip si stanno avverando poiché sempre più svedesi scelgono di farsi impiantare il passaporto del vaccino in mano su un microchip. Sebbene la parte su Bill Gates che usa il microchip nel vaccino per rintracciare le persone presumibilmente è falsa, è inquietante come il resto della voce si stia avverando.

La startup svedese offre impianti di microchip per i passaporti dei vaccini COVID

Il governo svedese ha annunciato all’inizio di questo mese che i cittadini devono mostrare il passaporto per il vaccino COVID quando partecipano a qualsiasi evento che vedrà la partecipazione di più di 100 persone. La maggior parte delle persone ha il passaporto per i vaccini sul telefono.

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Tuttavia, Metro riferisce che la startup svedese Epicenter propone l’inserimento di un microchip nella mano o nel braccio per fungere da passaporto per il vaccino contro il COVID. Epicenter è specializzato in microchip sottocutanei impiantati appena sotto la pelle della mano o del braccio, e ora sta sfoggiando un microchip impiantato in grado di memorizzare un passaporto per il vaccino COVID. L’impianto può essere letto da un dispositivo che utilizza la comunicazione in campo vicino.

Non solo passaporti per vaccini

Il ricercatore di culture digitali Moa Petersen ha detto a Metro che circa 6.000 svedesi hanno già un microchip delle dimensioni di un chicco di riso impiantato nelle loro mani. Tuttavia, non tutte queste 6.000 persone utilizzano i loro impianti per il passaporto vaccinale. Molti di loro li usano per altri scopi, come abbonamenti per l’autobus, ID di uffici o iscrizioni a palestre.

Epicenter ha impiantato microchip nelle persone per anni, esattamente dal 2017. L’azienda si è offerta di impiantare microchip che avrebbero funzionato come carte magnetiche nei dipendenti. Sarebbero usati per cose come aprire porte, far funzionare stampanti o persino comprare frullati.

Il mio parere

Quando nel 2003 i miei amici mi parlavano di microchip sottocutaneo io inorridivo ma al tempo stesso pensavo che una cosa del genere non si sarebbe mai potuta avverare. Non c’erano i presupposti per convincere la gente ad impiantarsi una tecnologia solo per poter avere accesso facilitato a questo tipo di servizi. 

Da quando però siamo stati catapultati in questa pseudo pandemia, tutto mi è stato più chiaro. Il COVID-19 era il pretesto ideale per mettere in atto tutte quelle teorie che ancora adesso vengono ritenute complottiste ma che nella realtà dei fatti si stanno avverando. Mi chiedo solo come mai la gente continui a non ammettere che quello che stiamo vivendo è già un complotto!

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