La tirannia del sistema di credito sociale a Shenzen [VIDEO]
È da un bel po’ che non affronto l’annoso tema del Sistema di Credito Sociale cinese ma ciò non significa che l’argomento non sia più degno di attenzione.
In questo articolo vedremo in cosa consiste questo sistema a punteggio, quando è nato e cosa ne pensa chi lo ha vissuto in prima persona. Buona lettura.
Il sistema di credito sociale cinese è un sistema di valutazione e classificazione sviluppato dal governo cinese per creare un modo per “valutare la fiducia sociale” dei cittadini e delle aziende cinesi. Si basa su tre punti chiave:
- Raccolta massiccia di dati. Il governo cinese raccoglie e analizza una grande quantità di dati da diverse fonti, come transazioni finanziarie, consumo di dati mobili, social media, video di sorveglianza, ecc. Tutto questo per valutare il “comportamento sociale” degli individui.
- Algoritmi di valutazione comportamentale. Il governo utilizza algoritmi di apprendimento automatico per analizzare i dati e assegnare un punteggio di credito sociale a ciascun cittadino e azienda. Il punteggio valuta la loro “fiducia sociale” in base al loro comportamento.
- Sistema di incentivi e punizioni. I cittadini e le aziende con un alto punteggio di credito sociale otterranno vari benefici, come l’accesso facilitato ai prestiti, alle università e ai posti di lavoro migliori. Quelli con un basso punteggio saranno puniti con sanzioni, come limitazioni ai viaggi e alla spesa.
Il sistema di credito sociale ha i seguenti obiettivi:
- Migliorare la moralità e la “fiducia sociale”. Il sistema promuove i valori sociali preferiti dal governo, come l’armonia, l’onestà e la responsabilità.
- Aumentare l’efficienza e la stabilità sociale. Il sistema aiuta a monitorare, valutare e guidare il comportamento dei cittadini in modo da mantenere la stabilità sociale.
- Promuovere l’innovazione. Il sistema incoraggia le aziende e gli individui ad agire in modi innovativi e prosociali che beneficiano la società. Sono ricompensati per le buone azioni.
- Rafforzare il controllo del partito. Il sistema consente al governo di esercitare un controllo più stretto sui suoi cittadini e di reprimerli se il loro comportamento minaccia gli interessi del partito.
Il sistema di credito sociale è criticato da molti come uno strumento di sorveglianza repressiva che minaccia le libertà civili dei cittadini cinesi. Tuttavia, il governo cinese insiste sul fatto che migliorerà l’onestà e l’efficienza sociale. Il sistema è ancora in fase di sviluppo, ma è già attivo in alcune regioni della Cina.
Tra le regioni della Cina in cui questo credito socia system è già una realtà, abbiamo Shenzen, una delle città più evolute dal punto di vista tecnologico e industriale.
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Il sistema di credito sociale è stato introdotto per la prima volta a Shenzhen, in Cina, nel 2014. Shenzhen era una delle prime città selezionate dal governo cinese per sperimentare il sistema di credito sociale su scala ridotta prima del lancio su scala nazionale.
Alcuni punti chiave sul sistema di credito sociale a Shenzhen:
- Ha iniziato a raccogliere dati sui cittadini e sulle imprese già nel 2006 per creare un sistema di rating della reputazione. Ma il primo vero sistema di credito sociale è stato lanciato nel 2014.
- Il sistema di credito sociale di Shenzhen viene gestito da una società statale chiamata Shenzhen Research Institute. Assegna punteggi di credito sociale ai residenti di Shenzhen sulla base di una miriade di dati.
- Ha fissato l’obiettivo di assegnare un punteggio di credito a tutti i suoi residenti permanenti entro il 2020. Finora, circa il 60% dei suoi residenti ha un punteggio di credito.
- Punisce gli individui con bassi punteggi di credito limitando loro l’accesso a vantaggi come i prestiti, le scuole e i posti di lavoro migliori. Esclude anche i residenti con i punteggi più bassi dall’accesso ai servizi pubblici come i treni ad alta velocità.
- Incoraggia gli individui con alti punteggi di credito con sconti su mutui, accesso prioritario ai servizi medici e altri privilegi. I cittadini che migliorano i loro punteggi possono ottenere premi in denaro.
- Ha iniziato a collegare il suo sistema di credito sociale con altri sistemi come il divieto di volo e il blocco ferroviario per impedire ai cittadini ‘screditati’ di lasciare la città.
- Il sistema di credito sociale di Shenzhen ha affrontato critiche per la sua natura oppressiva e per aver minacciato le libertà dei residenti. Tuttavia, il governo lo considera uno strumento per promuovere l’onestà e l’efficienza sociale.
- Shenzhen continua a espandere e perfezionare il suo sistema di credito sociale. Lo considera un modello per il più ampio sistema nazionale lanciato dal governo centrale nel 2020.
In sintesi, Shenzhen ha lanciato uno dei primi e più completi sistemi di credito sociale della Cina. È stato attivo già da anni e ha concesso al governo un ampio controllo sul comportamento dei suoi residenti. Ha contributo a informare il sistema nazionale, anche se ha suscitato molte critiche per la sua natura oppressiva.
Il sistema di credito sociale visto da un studente
Quello che hai letto finora non è altro che la descrizione del sistema di credito sociale visto dal punto di vista dell’intelligenza artificiale. Il testo è stato infatto copiato e incollato dalle domande che io stesso ho posto a Claude, un chatbot AI simile a ChatGPT.
Questi robot ammaestrati, sono a disposizione di tutti per aiutarci nelle ricerche e in tanti altri campi ma, quando si tratta di dare risposte su determinati argomenti, si comportano come umili servi del sistema. Difficilmente un chatbot ti dirà che il sistema di credito sociale è uno schifo e per questo, preferisco ascoltare le testimonianze di chi lo ha vissuto sulla propria pelle.
È Per questo che in questo articolo, ho riportato le dichiarazioni di un ragazzo cinese che ha vissuto a Shenzen da prima del Covid-19 e ci ha raccontato la sua esperienza in un video molto comune tra i “risvegliati”. Ecco la trascrizione:
È un sistema di punteggio di credito sociale. Se vai in Cina, lo stanno sperimentando da diversi anni a Shenzhen. Ci ho vissuto per un po’.
Se andavi a Shenzhen, nel 2017, già allora avevano le telecamere per il riconoscimento facciale. Se camminavi fuori dalle strisce pedonali a Shenzen, lo rilevavano subito e ti inviavano una notifica e ti sottraevano soldi dal tuo account WeChat usando due app, WeChat e Alipay.
Insomma possono davvero sottrarti soldi direttamente dal tuo account. Questo accadeva quattro anni fa, quindi non si tratta di una sorta di teoria della cospirazione, non si tratta di qualcosa che accadrà 10 anni nel futuro. Questo è successo prima della Corona in Cina.
E quindi questo sistema esistente in Cina, è estremamente avanzato. Possono rilevare se si tratta di un uomo o di una donna, possono indovinare la tua età, possono rilevare il tipo di modello di auto, chi è il produttore. È un tipo di tecnologia che vediamo in tutti questi film distopici e altro.
La gente continua a rimandare e a pensare che si tratta di qualcosa che accadrà più tardi nella nella vita dei miei figli o dei miei nipoti, invece è già qui.
E se questo venisse implementato da qualche parte, soprattutto in una nazione occidentale, non sparirebbe più. E ti chiederanno se sei gay, ti chiederanno se hai mangiato tre pizze questa settimana, usarlo in modo malsano. Se comprerai determinati libri che al tuo governo non piacciono, perderai punti nel sistema di credito sociale. Quindi questa è già la realtà del mondo in alcuni luoghi e dobbiamo esserne consapevoli.
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