Le 3 truffe online più diffuse: quali sono e cosa si rischia
La rete internet, grazie alla possibilità di navigare celando la propria identità, permette ai malintenzionati di mettere a punto subdole truffe e i numeri parlano chiaro: ben 2 truffe su tre vengono attuate proprio sul web.
Solo nel primo semestre del 2022 ben il 68% delle truffe ha avuto origine su internet con un incremento del 2% rispetto al semestre precedente. Il 2023 non sta di certo andando meglio visto che è previsto per la fine dell’anno un incremento del 20% rispetto al 2022.
L’obiettivo delle truffe online? Sono soprattutto due: ottenere le credenziali di conti correnti per svuotarli e impossessarsi di dati personali per poterli rivendere. E proprio riguardo ai dati sensibili, come conferma l’infografica di ExpressVPN, c’è un vero listino prezzi che mostra il costo delle diverse informazioni che vengono rubate e rivendute: l’accesso rubato di un account di posta elettronica può fruttare al pirata informatico anche 65 dollari, mentre il furto di un documento di identità immesso in rete può costare al malcapitato anche 70 dollari.
Ecco qui di seguito le frodi online più diffuse.
1. Phishing: la più attuata delle truffe online
L’obiettivo dei truffatori è quello di rubare dati sensibili come numeri di conto e password. La modalità è sempre la stessa: i malintenzionati inviano una mail fingendosi un ente o un’azienda affidabile che richiede di cambiare le credenziali perché quelle esistenti sono scadute, fornendo un link in allegato.
Il link in questione porta però a un sito web falso e inserendo i propri dati li trasmettiamo direttamente ai pirati informatici delle truffe online. Come riconoscere una mail di phishing? L’approfondimento della Polizia Postale ci spiega cos’è il phishing e come esso sia in grado di attivarsi per carpire le nostre informazioni.
Proprio per scongiurare questo tipo di frode le banche non chiedono mai ai loro clienti dati personali via e-mail, avviso che è possibile trovare anche sulla home del nostro conto corrente.
2. Negozi online falsi
Firme e marchi blasonati che commerciano prodotti piuttosto costosi hanno sempre un grande fascino. I truffatori sanno esattamente che questi articoli sono molto ricercati e proprio per questo mettono online delle offerte false che propongono articoli di lusso a prezzi stracciati.
Cliccando sull’offerta, si viene reindirizzati a un falso negozio digitale. L’utente, quindi, procede con l’acquisto facendo il versamento salvo, però, non ricevere in cambio nulla.
Nei casi più gravi, tramite i dati che si inseriscono per effettuare il pagamento, gli artefici di queste truffe online sono in grado di prelevare direttamente dal conto, svuotandolo.
3. Link manipolati sulle chat tra le truffe online
Quante volte vi è capitato di ricevere su Messenger o WhatsApp messaggi come «Devi assolutamente vederlo, troppo forte!»? Soprattutto all’inizio la truffa su WhatsApp, di cui ci parla l’articolo del Corriere della Sera, ha fatto numerose vittime e questo perché il messaggio lo si riceve proprio da un amico che, in realtà, è totalmente all’oscuro di tutto. Cliccando sul link non si fa altro che fornire le credenziali di accesso all’account di Facebook: in poco tempo i pirati informatici accedono al numero di telefono e all’indirizzo e-mail.
Navigare su internet con troppa leggerezza può rivelarsi davvero rischioso. Il nostro consiglio per evitare di incorrere in truffe online è quello di fare attenzione alle e-mail che richiedono dati e link sospetti: essere più guardinghi rispetto ai nostri movimenti in rete può salvare i nostri risparmi e i nostri dati personali.
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