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Le auto elettriche senza pilota avranno gli occhi [VIDEO]

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La “Gazing Car” vede i pedoni e riesce ad evitarli

Il contatto visivo tra conducente e pedone spesso aiuta a evitare un incidente. Ma un’auto autonoma non segnala di aver notato una persona che attraversa la strada e la persona, a sua volta, non può sapere dove l’auto sta “guardando”. Gli scienziati giapponesi hanno adottato un approccio non convenzionale al problema.

I dipendenti dell’Università di Tokyo e dell’Università di Kyoto hanno condotto uno studio che potenzialmente contribuirà a migliorare la sicurezza dei pedoni nel campo di guida delle auto autonome. L’ipotesi dello studio era che un segnale visivo che indicava la presenza di un pedone nel campo visivo dell’auto avrebbe indotto una persona a comportarsi con maggiore cautela.

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Gli scienziati hanno selezionato per lo studio 18 volontari di età compresa tra i 18 e i 49 anni. Durante l’esperimento, dovevano decidere se attraversare la strada davanti al veicolo autonomo o aspettare che passasse. Nella metà degli episodi, il veicolo era dotato di “occhi” che si rivolgevano verso gli oggetti nel campo visivo dei sensori del pilota automatico.

I risultati dell’esperimento hanno dimostrato che la presenza di “occhi” di consapevolezza situazionale sul paraurti dell’auto ha aumentato la sicurezza dei pedoni del 64%. Quando gli “occhi” erano rivolti lontano dalla persona, questa era propensa ad aspettare che l’auto passasse o a “guardarlo”. Se l’auto “guardava” inizialmente la persona, questa decideva di attraversare la strada più rapidamente.

Tuttavia, i partecipanti all’esperimento hanno notato che il design degli “occhi” appariva troppo intimidatorio: sarebbero stati più a loro agio se questi elementi del drone avessero avuto un aspetto esteticamente più gradevole.

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