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Le batterie danneggiate delle auto elettriche scatenano incendi in Florida

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Immagine generata dall’intelligenza artificiale

Recentemente, la Florida ha vissuto l’incubo di almeno sei incendi in case causati da batterie di veicoli elettrici (EV) sommerse dalle acque alluvionali degli uragani Milton e Helene. Questa emergenza ha sollevato interrogativi critici sulla sicurezza delle tecnologie di accumulo energetico, in particolare quelle basate su batterie agli ioni di litio, che alimentano gran parte dei veicoli elettrici in circolazione.

Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha riportato che sono stati registrati 16 incendi causati da veicoli elettrici nell’area di Tampa Bay, inclusa la contea di Pinellas. Il capo dei vigili del fuoco, Jimmy Patronis, ha messo in guardia: “La tecnologia delle batterie agli ioni di litio non si mescola bene con l’acqua salata.” Questo fenomeno, particolarmente preoccupante, evidenzia come le batterie EV possano costituire una minaccia in situazioni di emergenza legate a inondazioni, tanto da sollevare dubbi sulla loro affidabilità in scenari estremi.

Tom Barth del National Transportation Safety Board ha spiegato che l’acqua salata può facilmente creare un cortocircuito nei veicoli elettrici, alimentando incendi che possono avere conseguenze devastanti. La differenza tra acqua salata e acqua dolce è significativa: mentre in California non si sono registrati incendi nei veicoli elettrici a causa di inondazioni dolci, in Florida il contesto marino ha accelerato il rischio di incendi. Questo porta a domandarsi quanto siano davvero sicuri i veicoli elettrici in condizioni di emergenza.

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Il sindaco di Tampa, Jane Castor, ha avvertito i residenti di spostare i loro veicoli elettrici nei piani superiori dei garage per evitare rischi di incendi. “Assicuratevi di sollevare anche tutte quelle batterie elettriche”, ha detto, sottolineando che una volta che queste batterie prendono fuoco, è incredibilmente difficile estinguere le fiamme. La realtà è che i consumatori potrebbero non essere pienamente consapevoli dei rischi associati all’uso di veicoli elettrici, specialmente in aree soggette a inondazioni

Fino ad oggi, si sono verificati almeno 48 incendi di batterie correlati agli uragani, con 11 di questi direttamente riconducibili a veicoli elettrici. Bill Morelli, capo dei vigili del fuoco di Seminole, ha osservato che i veicoli elettrici “bruciano molto velocemente e sono difficili da spegnere”. Questa affermazione dovrebbe servire da campanello d’allarme per chi considera l’acquisto di un veicolo elettrico, evidenziando una preoccupazione che non può essere ignorata.

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha avvertito che gli incendi delle batterie degli EV possono verificarsi settimane dopo che le batterie sono state danneggiate dalle inondazioni. Questo problema di “autocombustione” è specifico della progettazione delle batterie e della loro chimica, il che significa che il rischio non si esaurisce subito dopo il danno iniziale. Questa informazione dovrebbe indurre i proprietari di veicoli elettrici a un’attenta vigilanza, anche dopo eventi climatici estremi.

Un’alternativa da rivalutare

Mentre i veicoli elettrici sono spesso presentati come soluzioni ecologiche e moderne, le recenti esperienze in Florida mettono in luce i rischi significativi associati a queste tecnologie, specialmente in situazioni di emergenza. È fondamentale che i consumatori siano pienamente informati sui potenziali pericoli e che le autorità considerino seriamente la sicurezza delle batterie agli ioni di litio nelle normative future. In un mondo in cui il cambiamento climatico e i disastri naturali sono sempre più frequenti, la sicurezza dei veicoli elettrici deve diventare una priorità assoluta, altrimenti i benefici percepiti potrebbero rapidamente trasformarsi in rischi inaccettabili.

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