Quantcast
News

L’identità digitale europea: l’evoluzione della condivisione dei dati

Condividi l'articolo

L’Europa sta vivendo una trasformazione senza precedenti nella gestione e condivisione dei dati, grazie all’evoluzione dell’identità digitale. Il Centro di Eccellenza per la Condivisione dei Dati e il Cloud (CoE DSC), con sede nei Paesi Bassi, ha recentemente pubblicato un rapporto che evidenzia come l’identità digitale europea (EUDI) Wallet stia rivoluzionando gli spazi dati e le iniziative di condivisione delle informazioni.

L’obiettivo di creare spazi dati comuni europei è quello di costruire un mercato unificato per i dati, facilitando l’accesso alle informazioni per economia, società e ricerca. Secondo il rapporto del CoE DSC, l’identità digitale è fondamentale per il successo di questi spazi. Un approccio strategico è essenziale per adeguarsi a un ambiente in costante cambiamento e mantenere alta l’efficacia e la flessibilità.

Grazie all’identità digitale europea, avremo la possibilità di condividere e interconnettere dati tra settori diversi, favorendo la collaborazione tra spazi dati, fornitori di identità digitale e regolatori. Il rapporto analizza anche il prossimo regolamento eIDAS 2.0, che introdurrà nuovi servizi di fiducia e regolamentazioni sull’EUDI Wallet per le persone fisiche e sull'”Organizational Digital Identity Wallet” (ODIW) per le persone giuridiche. Utilizzare le componenti e le infrastrutture create da eIDAS 2.0 sarà cruciale per massimizzare l’efficienza dei spazi dati senza dover ripartire da zero.

Leggi anche:

Il recente accordo tra Parlamento europeo e Consiglio su eIDAS 2.0 apre la strada allo sviluppo delle specifiche tecniche del portafoglio. Tuttavia, il rapporto del CoE DSC avverte che governi, banche e istituzioni pubbliche dovranno accettare l’EUDI Wallet entro 24 mesi dall’adozione del regolamento. È fondamentale iniziare a prepararsi senza perder tempo.

Oltre al CoE DSC, altre organizzazioni come Identity e iDenfy hanno pubblicato guide sull’EUDI Wallet e su eIDAS 2.0. Queste risorse forniscono informazioni e dettagli utili per comprendere appieno l’identità digitale europea e prepararsi alle imminenti novità nella condivisione dei dati.

In definitiva, l’identità digitale sta rivoluzionando la condivisione dei dati in Europa. Gli spazi dati comuni europei beneficeranno della capacità di interoperare e condividere informazioni, promuovendo la collaborazione tra settori diversi. È indispensabile che le organizzazioni si preparino adeguatamente per cogliere al meglio le opportunità dell’identità digitale europea, utilizzando le risorse disponibili e adottando un approccio strategico per rimanere al passo con i continui cambiamenti del panorama digitale.

Fonte

Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi dell’identità digitale? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo guruhitech@yahoo.com.

+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
(Visited 44 times, 1 visits today)
0 0 votes
Article Rating

Rispondi

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x