L’Intelligenza artificiale ha imparato a creare armi chimiche
Un “esperimento mentale” mirava a sottolineare il pericolo di un uso improprio dell’intelligenza artificiale.
Un nuovo studio ha rivelato che un’intelligenza artificiale per lo sviluppo di farmaci ha impiegato solo sei ore per inventare 40.000 armi chimiche potenzialmente letali.
Gli autori dell’articolo, pubblicato su Nature Machine Intelligence all’inizio di questo mese, hanno affermato di aver condotto un “esperimento mentale” per capire se l’intelligenza artificiale (IA) potesse essere utilizzata in modo improprio da attori malvagi. I risultati prodotti dal loro lavoro hanno dimostrato che il pericolo è concreto ed anche piuttosto reale.
Nell’ambito dello studio, i dati abituali sono stati forniti all’Intelligenza Artificiale, ma è stata programmata per elaborarli in modo diverso, alla ricerca di combinazioni tossiche.
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“In meno di sei ore dall’avvio sul nostro server interno, il nostro modello ha generato 40.000 molecole che hanno raggiunto la soglia desiderata”, afferma il documento.
È venuto fuori non solo con il composto VX, che è uno degli agenti nervini più pericolosi mai creati, ma anche con alcune molecole sconosciute, “previste per essere più tossiche. Questo è stato inaspettato perché i set di dati che abbiamo utilizzato per addestrare l’IA non includevano questi agenti nervini”, hanno sottolineato i ricercatori.
I risultati sono stati così allarmanti che il team ha avuto seri dubbi anche sul renderli pubblici, ha detto a The Verge Fabio Urbina, l’autore principale dello studio.
“Il set di dati che hanno utilizzato sull’IA potrebbe essere scaricato gratuitamente e temono che tutto ciò che serva sia una certa conoscenza di codifica per trasformare una buona IA in una macchina per la produzione di armi chimiche”, ha sottolineato Urbina.
Quali saranno i limiti dell’IA?
Quando sento parlare di intelligenza artificiale mi viene naturale chiedermi se questa tecnologia possa essere un bene o un male per l’umanità. Naturalmente in campo medico non c’è dubbio che l’IA possa un giorno sostituire perfettamente i medici e tanti altri operatori non solo sanitari; quello che mi chiedo è come verrà utilizzata dai governi o da altri enti ad essi interconnessi.
Se gli esseri umani quasi un secolo fa sono stati in grado di costruire una bomba atomica con i mezzi rudimentali di quell’epoca, immagina ora cosa potrebbero fare con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Possiamo stare tranquilli?
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