L’intelligenza artificiale ha vinto un prestigioso concorso fotografico
Il fotografo tedesco Boris Eldagsen ha vinto il primo posto nella categoria creativa al concorso fotografico Sony World Photography Awards 2023. Tuttavia, poco dopo l’uomo ha confessato che la sua foto intitolata “Electrician“ non è una vera fotografia.
Anche se l’immagine in bianco e nero in stile anni ’40 sembra fotorealistica, ci sono segni che è stata creata dall’intelligenza artificiale, come la posizione di alcune dita, l’aspetto delle unghie e la forma della pupilla di una delle donne. Inoltre, il vestito si fonde con la mano. Boris ha detto di aver generato l’immagine a settembre con l’aiuto di DALL-E 2 in un processo che ha chiamato “promptography“.
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“L’immagine ha tutti i difetti dell’IA e potrebbero essere stati scoperti, ma non lo sono stati”, ha commentato l’autore della sua “foto”.
“Per me, lavorare con generatori di immagini AI è una collaborazione in cui sono il regista. Non si tratta di premere un pulsante e il gioco è fatto. Si tratta di studiare la complessità del processo, partendo dalla precisazione degli indizi testuali e finendo con la miscelazione di diverse tecnologie e metodi”, ha scritto sul suo sito web.
Nonostante le difficoltà descritte, Boris non si considera degno del premio – ha rifiutato la sua vittoria. Allo stesso tempo, è convinto che gli organizzatori dei concorsi fotografici debbano introdurre nuove categorie per le immagini generate dall’IA.
Credi sia giusto far partecipare l’intelligenza artificiale ai concorsi di fotografia?
Ho posto questa domanda ad un chatbot AI e questa è stata la sua risposta:
Questa è una questione complessa e dibattuta. Da un lato, l’impiego dell’intelligenza artificiale può portare a risultati sorprendenti e innovativi, che potrebbero essere degni di essere presentati in un concorso di fotografia. D’altra parte, l’idea di far partecipare l’IA a un concorso di fotografia solleva alcune questioni etiche, in quanto l’IA non è una persona e non ha la capacità di comprendere il significato e il valore emotivo di una fotografia.
Inoltre, la partecipazione dell’IA solleva interrogativi sulla paternità dell’opera. Chi sarebbe il vero autore della fotografia generata dall’IA, l’IA stessa o l’artista che ha utilizzato l’IA come strumento per creare l’opera?
In definitiva, la decisione di far partecipare o meno l’IA ai concorsi di fotografia dipende dalle regole del concorso e dalle opinioni dei giudici e della comunità artistica. Tuttavia, è importante considerare attentamente le implicazioni etiche e giuridiche prima di prendere una decisione.
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