L’UE approva la riforma dei caricatori. Apple dovrà adattarsi
Questa riforma avrà un impatto commerciale sui prodotti dell’azienda Apple?
Il Parlamento europeo ha approvato martedì nuove regole che introdurranno nell’Unione Europea un’unica porta di ricarica per cellulari, tablet e fotocamere entro il 2024, una novità mondiale che dovrebbe interessare in particolar modo il produttore di iPhone, Apple.
Il voto conferma un precedente accordo tra le istituzioni dell’UE e renderà i connettori USB-C utilizzati dai dispositivi basati su Android lo standard dell’UE, costringendo Apple a cambiare la sua porta di ricarica per iPhone e altri dispositivi.
L’intervento politico, che secondo la Commissione Europea renderebbe la vita più facile ai consumatori e li farà risparmiare denaro, è arrivato dopo che le aziende non sono riuscite a raggiungere una soluzione comune.
Bruxelles ha spinto per un’unica porta di ricarica mobile per più di un decennio, spinto dalle lamentele degli utenti iPhone e Android sul dover passare a caricabatterie diversi per i loro dispositivi.
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Gli iPhone vengono caricati tramite un cavo Lightning, mentre i dispositivi basati su Android utilizzano connettori USB-C.
L’azienda, che non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento, aveva precedentemente avvertito che la proposta avrebbe danneggiato l’innovazione e creato una montagna di rifiuti elettronici.
Nonostante ciò, le sue azioni sono aumentate dello 0,9% negli scambi mattutini a New York.
La mossa potrebbe diventare un driver di vendita per Apple nel 2024, hanno affermato gli analisti, incoraggiando più europei ad acquistare gli ultimi gadget invece di quelli senza USB-C.
Potrebbe convincere i consumatori a passare a un nuovo telefono prima, ha affermato Angelo Zino, analista di CFRA Research.
“I consumatori esistenti possono ancora utilizzare il cavo Lightning, ma forse ci sarebbero meno acquisti di prodotti più vecchi su piattaforme di terze parti”, ha affermato.
Apple sta già lavorando su un iPhone con una porta di ricarica USB-C che potrebbe debuttare il prossimo anno, ha riferito Bloomberg a giugno. Ora per il colosso di Cupertino, l’USB-C non sarà più una possibilità ma un obbligo.
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