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Maxi attacco a Coinbase: dati violati e rischio perdite fino a 400 milioni di dollari

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Coinbase finisce nel mirino degli hacker. Il celebre exchange di criptovalute ha confermato di essere stato vittima di un attacco informatico su larga scala, che ha esposto i dati personali sensibili di alcuni utenti. Secondo le stime interne, le perdite potenziali causate dalla violazione potrebbero variare tra i 180 e i 400 milioni di dollari. Un duro colpo per una delle piattaforme più importanti del settore crypto.

L’allarme scattato con un’email minacciosa

Tutto è cominciato l’11 maggio, quando un individuo ha contattato Coinbase via email, affermando di avere tra le mani un vero e proprio bottino digitale: informazioni sensibili su numerosi account utente, incluse documentazioni interne riservate.

I dati potenzialmente rubati includerebbero:

  • Nomi e indirizzi email
  • Domicili postali
  • Numeri di conto bancario crittografati
  • Numeri di previdenza sociale

La buona notizia? Password, chiavi private e fondi degli utenti non risultano compromessi.

Il tradimento viene dall’interno

Il punto più inquietante della vicenda è che l’accesso non autorizzato ai sistemi di Coinbase non è avvenuto da remoto, ma tramite dipendenti e collaboratori esterni corrotti, in particolare fuori dagli Stati Uniti. L’exchange ha già interrotto ogni rapporto con i soggetti coinvolti e sta collaborando con le autorità per identificare tutte le responsabilità.

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20 milioni di riscatto? Coinbase dice no

Gli hacker hanno chiesto un riscatto di 20 milioni di dollari in cambio del silenzio. Coinbase ha risposto con fermezza: nessun pagamento. Al contrario, ha messo sul piatto un fondo da 20 milioni per chiunque possa fornire informazioni utili all’identificazione e all’arresto dei responsabili.

Risarcimenti e sicurezza rafforzata

L’azienda ha promesso indennizzi agli utenti coinvolti, soprattutto se dovessero cadere vittime di truffe o raggiri causati dalla fuga di dati. Inoltre, sono state rafforzate le misure di sicurezza interne, incluso il sistema di rilevamento delle attività sospette, per prevenire nuove incursioni.

Un colpo durissimo per la fiducia nel mondo crypto

L’attacco a Coinbase non è solo una questione di numeri: è un duro colpo alla fiducia degli utenti in uno dei pilastri dell’universo delle criptovalute. Una conferma che nessun sistema è davvero al sicuro, soprattutto quando il punto debole è umano.

La vicenda solleva interrogativi importanti sul ruolo degli insider nelle piattaforme digitali e sulla necessità di misure di sicurezza sempre più intelligenti, automatizzate e resilienti.
Nel frattempo, se sei utente Coinbase: fai attenzione a email sospette, tentativi di phishing e richieste di accesso anomale.

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