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Modalità incognito su WhatsApp: la verità dietro la notizia che sa di bufala

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Negli ultimi giorni il web è impazzito per la cosiddetta “modalità incognito” su WhatsApp, una funzione che molti hanno descritto come una rivoluzione per la privacy, in grado di rendere invisibili le attività degli utenti. Tuttavia, come spesso accade nel mondo della tecnologia, dietro la notizia virale c’è una realtà più complessa — e, in parte, fraintesa.

La verità è che WhatsApp non ha introdotto una modalità incognito per le chat tradizionali, ma una funzione sperimentale riservata esclusivamente a Meta AI, l’assistente virtuale integrato nell’app. Si tratta di un aggiornamento ancora in fase di sviluppo e non disponibile pubblicamente, come confermato da WABetaInfo nel report sulla versione beta 2.25.28.1 per Android.

Cos’è davvero la modalità incognito su WhatsApp

La nuova funzione, chiamata Incognito Mode for Meta AI, non serve a nascondere le proprie chat o attività agli altri utenti, ma riguarda solo le conversazioni con l’intelligenza artificiale di Meta.
In questa modalità, l’utente può interagire con Meta AI “fuori registro”:

  • Nessuna personalizzazione: i messaggi non vengono utilizzati per addestrare o migliorare l’IA;
  • Nessuna cronologia: le conversazioni vengono eliminate automaticamente alla chiusura della sessione;
  • Nessuna memoria: i dettagli condivisi non vengono salvati nella memoria del chatbot.

In pratica, è una sorta di “navigazione in incognito” per le chat con l’AI, utile per chi vuole porre domande o fare ricerche sensibili senza che queste restino archiviate.

Non è ancora disponibile in Italia

Sebbene l’immagine diffusa da WABetaInfo mostri chiaramente il pulsante Incognito Mode all’interno della schermata di Meta AI, la funzione non è ancora accessibile nemmeno nella versione beta 2.25.29.16, attualmente in distribuzione su Google Play.

Questo significa che, al momento, nessun utente italiano (né europeo) può ancora attivarla. WhatsApp sta infatti rilasciando la funzione in modo graduale, e solo per un numero limitato di tester nei mercati anglofoni.
Quando sarà completata, l’opzione apparirà nel menu delle chat con Meta AI, accanto alle funzioni “Nuova conversazione” e “Conversazioni precedenti”.

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Differenze con la “bufala” della modalità incognito generale

Molti siti hanno diffuso la notizia in modo fuorviante, parlando di una “modalità incognito” per tutte le chat di WhatsApp.
In realtà, questa funzione non ha nulla a che vedere con la messaggistica tradizionale: non nasconde l’ultimo accesso, non disattiva le conferme di lettura e non cancella la cronologia delle chat tra utenti.
È un aggiornamento specifico per Meta AI, introdotto con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e il controllo dei dati personali durante le interazioni con l’intelligenza artificiale.

WhatsApp continua comunque a lavorare su altre funzioni legate alla privacy — come le chat bloccate con PIN, i messaggi effimeri e la protezione dell’indirizzo IP — ma la vera “modalità incognito” totale non è ancora una realtà.

Quando arriverà in Italia

Non c’è ancora una data ufficiale di rilascio. WABetaInfo conferma che l’Incognito Mode per Meta AI è ancora in fase di sviluppo, e che nuove versioni beta porteranno ulteriori miglioramenti prima della distribuzione globale.
Solo dopo il completamento dei test negli Stati Uniti e in alcuni paesi selezionati, la funzione verrà gradualmente estesa anche all’Europa.

Fino ad allora, chi utilizza la versione 2.25.29.16, come molti utenti italiani, non troverà alcuna voce “Modalità incognito” nel menu Privacy.

Conclusione

La “modalità incognito” su WhatsApp esiste, ma solo per le conversazioni con Meta AI e non è ancora disponibile in Italia. Non si tratta di una funzione per nascondere le chat personali o diventare invisibili nell’app, ma di un sistema pensato per garantire una maggiore riservatezza nelle interazioni con l’intelligenza artificiale.

In sostanza, la grande novità è reale, ma riguarda un ambito molto più limitato di quanto i titoli clickbait lascino intendere.
Chi aspettava una modalità incognito “globale” per tutte le chat dovrà ancora pazientare.

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