Netflix perde abbonati dopo che il suo co-fondatore esprime simpatia per Kamala Harris
La scorsa settimana, Netflix ha registrato il numero più alto di disdette di abbonamenti in un solo giorno, in seguito al sostegno espresso dal co-fondatore e CEO Reed Hastings per Kamala Harris come presidente. La decisione di Hastings di donare ben 7 milioni di dollari alla campagna di Harris ha suscitato un’ondata di reazioni negative tra gli abbonati.
Il 23 luglio, Hastings ha condiviso la sua ammirazione per Kamala Harris su X, scatenando una reazione immediata. Secondo i report, Netflix ha subito una perdita del 2,8% dei suoi abbonati solo nel mese di luglio. Un fattore chiave di questo esodo è stata la decisione di Netflix di eliminare gradualmente il piano base, costringendo gli utenti a passare a opzioni più costose. Molti abbonati, già frustrati per il “virus woke” che percepiscono nella programmazione dell’azienda, hanno trovato insostenibile il nuovo aumento dei costi.
Bloomberg ha definito “insolito” il numero di disdette avvenute nei cinque giorni successivi all’annuncio di Hastings. Questa situazione riflette un malcontento più ampio tra gli americani nei confronti della leadership democratica, con molti che auspicano un ritorno a politiche più conservative.
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Hastings, da sempre un donatore democratico, ha sottovalutato le conseguenze della sua posizione politica, in particolare nel contesto attuale. Le aziende spesso commettono un errore fatale quando i loro dirigenti prendono pubblicamente posizione su questioni politiche controverse.
Gli azionisti dovrebbero prestare attenzione: se i vostri investimenti sono in aziende guidate da figure con forti inclinazioni politiche, preparatevi a possibili ripercussioni come quelle che Netflix sta affrontando ora.
Dopo l’appoggio di Hastings a Kamala Harris, l’hashtag #CancelNetflix è diventato virale, con molti utenti che hanno pubblicato immagini delle loro cancellazioni. Tre giorni dopo la donazione, Netflix ha registrato il giorno peggiore dell’anno per le disdette.
Anche se il boicottaggio è durato solo pochi giorni, l’impatto è stato palpabile e ha superato anche il boicottaggio del 2020 legato al film “Cuties”.
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