OpenAI lancia Pulse: il “sesto senso” di ChatGPT che anticipa i tuoi bisogni

OpenAI ha presentato Pulse, l’algoritmo pensato per rendere ChatGPT più proattivo che mai. L’agente non aspetta più che tu faccia domande: analizza chat, servizi esterni e perfino la tua routine per offrirti riepiloghi giornalieri personalizzati e suggerimenti su misura.

Immagina di svegliarti e trovare già pronti un piano di allenamento per la tua prossima gara, idee per colazione, news legate alle tue passioni o un promemoria per un compleanno imminente. Tutto confezionato in schede illustrate, generate di notte mentre tu dormi.

Con l’integrazione di Gmail e Google Calendar, Pulse può persino preparare itinerari, consigliarti ristoranti per un viaggio o aggiornarti sugli eventi della tua città.

Pulse in azione: casi reali

• Pianificazione proattiva – Un tester ha accennato a un viaggio in chat, e il giorno dopo Pulse gli ha fornito orari dei treni e dettagli sul percorso.
• Consulenza contestuale – Uno studente stressato per i corsi di immersione ha ricevuto soluzioni legate alla gestione del rischio, tema discusso in precedenza.
• Aggiornamenti mirati – Un ragazzo tornato al college dopo mesi ha ricevuto un recap delle novità della sua città.
• Creatività potenziata – Pulse ha suggerito di unire due tecniche di grafica studiate in momenti diversi, dando vita a un’idea artistica inedita.

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Le prime reazioni: entusiasmo (con qualche timore)

Gli utenti parlano di uno strumento potente, quasi come un subconscio digitale che lavora mentre dormi. Pulse seleziona articoli, trend di TikTok e Instagram, perfino esempi di codice in base ai progetti su cui stai lavorando.

Ma non è tutto oro. Alcuni temono che la sua intraprendenza possa togliere spazio all’intuizione umana: “Non voglio che l’IA trovi connessioni senza il mio contributo”, racconta un utente. Altri mettono in guardia sul rischio pubblicitario: le schede di raccomandazioni potrebbero trasformarsi in uno spazio promozionale mascherato.

Disponibilità e futuro

Per ora Pulse è disponibile solo per gli abbonati Pro su mobile, con un’estensione futura prevista anche per gli utenti Plus. L’obiettivo finale? Renderlo gratuito e integrato nell’esperienza quotidiana.

Con Pulse, ChatGPT non è più solo un assistente: diventa un compagno che anticipa i tuoi bisogni, ma che rischia anche di ridisegnare il confine tra supporto digitale e creatività umana.

Fonte

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