OpenAI pronta a introdurre la pubblicità dentro ChatGPT: cosa cambierà davvero

Le ultime scoperte suggeriscono che OpenAI stia preparando una trasformazione enorme per ChatGPT, una trasformazione che potrebbe riscrivere il modo in cui interagiamo con l’intelligenza artificiale e persino il modo in cui consumiamo pubblicità online. A rivelarlo è stato lo sviluppatore Tibor Blaho, che analizzando la versione beta dell’app Android 1.2025.329 ha trovato chiare tracce dell’arrivo degli annunci pubblicitari direttamente dentro l’interfaccia del chatbot.

Secondo quanto emerso, OpenAI starebbe lavorando a un sistema di annunci in formato carosello, pensati per comparire in base al contesto della conversazione. Ciò significa che il chatbot potrebbe mostrare suggerimenti commerciali modellati esattamente su ciò di cui stai parlando. Se chiedi consigli su un prodotto, informazioni su un viaggio o idee per un nuovo dispositivo tecnologico, ChatGPT potrebbe rispondere con una combinazione di testo e annunci pertinenti. Nelle prime fasi, la pubblicità dovrebbe apparire solo durante ricerche legate a contenuti commerciali, ma tutto lascia pensare che nel tempo il sistema potrebbe espandersi ad altri scenari.

Un sistema pubblicitario costruito su dati, conversazioni e comportamento reale

Il punto centrale non è solo che verranno introdotti annunci, ma come questi annunci verranno generati. ChatGPT non è un semplice motore di ricerca, e lo scenario che si prospetta è molto diverso da quello di Google o dei social network. OpenAI ha accesso a un volume di interazioni senza precedenti: la rete neurale viene utilizzata da circa 800 milioni di persone ogni settimana, ed elabora più di 2,5 miliardi di richieste al giorno. Nessuna piattaforma pubblicitaria tradizionale ha mai potuto contare su una comprensione così profonda e contestuale del linguaggio e dell’intenzione umana.

Leggi anche:

• L’IA che legge il pensiero senza impianti: una rivoluzione… che fa paura

Questo apre la strada a una pubblicità estremamente precisa, forse la più accurata mai proposta fino ad oggi online. ChatGPT non si limiterebbe a proporre banner generici, ma potrebbe suggerire prodotti o servizi rilevanti sulla base di quello che davvero serve all’utente in quel momento. Una pubblicità che non interrompe, ma che si incastra nelle richieste, nei dubbi, nelle ricerche e perfino nelle conversazioni quotidiane. È un potenziale immenso, che allo stesso tempo solleva questioni delicate sulla privacy, sulla gestione dei dati e sulla trasparenza nell’uso delle informazioni personali.

La rivoluzione (e il problema) della pubblicità dentro un’intelligenza artificiale

L’idea di avere annunci integrati nel dialogo con un assistente intelligente introduce uno scenario completamente nuovo. ChatGPT potrebbe diventare una sorta di consulente commerciale universale, sempre pronto a offrire una risposta e, al tempo stesso, un suggerimento sponsorizzato. Una combinazione che cambierà il rapporto tra utenti e IA, ma che cambierà anche il modo in cui le aziende costruiscono le loro strategie di marketing.

Resta da capire se questa integrazione sarà percepita come un aiuto intelligente o come un’invasione fastidiosa, e soprattutto resta da capire come OpenAI deciderà di affrontare la questione della scelta dell’utente, della privacy e della chiarezza nell’indicare quali contenuti sono pubblicitari e quali no. Se il progetto andrà avanti, sarà un momento storico: la prima vera pubblicità conversazionale nel contesto di un’intelligenza artificiale dominante.

Fonte

Ti potrebbe interessare:

• Jeff Bezos lancia un progetto segreto di IA che potrebbe riscrivere il futuro della tecnologia

Segui guruhitech su:

• Google News: bit.ly/gurugooglenews
• Telegram: t.me/guruhitech
• X (Twitter): x.com/guruhitech1
• Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
• GETTR: gettr.com/user/guruhitech
• Rumble: rumble.com/user/guruhitech
• VKontakte: vk.com/guruhitech
• MeWe: mewe.com/i/guruhitech
• Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
• WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].