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Piracy Shield ne combina un’altra: DDAY “censurato” per errore

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Nella serata del 9 dicembre 2024, il sito DDAY.it ha riscontrato significativi disservizi, con numerose sessioni di collegamento al sito che terminavano in timeout. Questo problema è stato causato dal blocco di un indirizzo IP della Content Delivery Network (CDN) utilizzata dal sito, come disposto dalla piattaforma anti-pirateria Piracy Shield, donata dalla Lega Calcio ad AGCOM.

Il blocco è stato effettuato con l’intento di combattere la pirateria, ma ha portato a inconvenienti per DDAY e altri siti innocenti che utilizzano la stessa CDN. Alle 21:19, l’IP del nodo milanese è stato inserito in blacklist, causando disagi ai loro lettori. Sebbene il blocco non riguardi l’indirizzo IP principale del sito, il sistema di load balancing della CDN ha indirizzato alcune sessioni verso l’IP bloccato, risultando in errori di connessione.

Lo staff di DDAY sta attualmente indagando sulla situazione e ha aperto un ticket con il fornitore della CDN per risolvere rapidamente il problema e si scusa con tutti i lettori che non hanno potuto accedere al sito. È importante sottolineare che DDAY non ha alcun legame con le attività di pirateria e che questo blocco sembra colpire indiscriminatamente anche siti legittimi. Cosa tra l’altro che avevamo già anticipato in svariati articoli.

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A seguito delle segnalazioni effettuate, DDAY ha appreso che il blocco dell’IP è stato revocato nella notte, intorno all’una.

Questo incidente solleva interrogativi sulla gestione di Piracy Shield. Sebbene l’intento di combattere la pirateria sia lodevole, le modalità attuate possono ledere la reputazione e l’affidabilità delle piattaforme legittime. L’azione di bloccare IP senza una valutazione adeguata dei danni collaterali può ridurre la legittimità dell’Authority stessa.

Sarebbe opportuno considerare una riforma di Piracy Shield, affinché combattere la pirateria non si traduca in danni collaterali per chi opera nel rispetto della legalità.

In conclusione, ci teniamo a ribadire il nostro impegno contro la pirateria e la nostra volontà di collaborare con le autorità competenti, nel rispetto della legalità e della libertà di informazione.

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