Polonia: una nuova legge punisce gli “insulti” all’ideologia LGBT con 3 anni di carcere

Il governo polacco di sinistra ha proposto una legge che criminalizzerebbe l’insulto all’ideologia LGBT. Chiunque venga riconosciuto colpevole di “incitamento all’odio” contro qualcuno per “orientamento sessuale o identità di genere” potrebbe rischiare fino a tre anni di carcere.

La proposta ha suscitato forti reazioni da parte dei polacchi conservatori, che la considerano un attacco alla libertà di parola e una minaccia ai valori tradizionali.

Punizioni severe per “insulti” e “minacce illegali”

La bozza di modifica al codice penale polacco amplia la portata dell’incitamento all’odio per includere “orientamento sessuale o identità di genere”. I trasgressori potrebbero affrontare:

• Fino a 3 anni di carcere per “insulti”.
• Fino a 5 anni di carcere per “minacce illegali”.

Preoccupazioni per la libertà di parola e i valori tradizionali

I critici della legge sostengono che potrebbe essere utilizzata per reprimere la libertà di parola e criminalizzare i punti di vista conservatori sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

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Karina Bosak, membro del partito conservatore Confederazione, ha dichiarato che la legge “distruggerebbe la libertà di parola in Polonia e criminalizzerebbe gli insegnamenti cristiani”.

Dobromir Sośnierz, un altro membro della Confederazione, ha espresso preoccupazioni che la legge potrebbe essere utilizzata come arma politica per etichettare qualsiasi discorso non gradito ai liberali come “incitamento all’odio“.

Precedenti legali e censura

La proposta di legge segue un caso giudiziario in cui un tribunale polacco ha stabilito che la rimozione da parte di Google di due video che discutevano l’ideologia LGBT attraverso una lente cattolica era giustificata. Il tribunale ha ritenuto che i video costituissero “incitamento all’odio”.

In precedenza, i polacchi conservatori avevano cercato di vietare gli interventi chirurgici transgender per i minori.

Reazioni internazionali

La proposta di legge ha suscitato preoccupazioni da parte di organizzazioni internazionali per i diritti umani, che temono che possa portare a discriminazioni e violenze contro le persone LGBT.

Conclusione

La proposta di legge sulla Polonia che criminalizza gli “insulti” all’ideologia LGBT è una questione controversa che ha suscitato forti reazioni da parte di conservatori e liberali. I critici temono che la legge possa minare la libertà di parola e i valori tradizionali, mentre i sostenitori sostengono che è necessaria per proteggere le persone LGBT dalla discriminazione e dalla violenza.

Fonte

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