Questo diamante può archiviare dati quanto 1 miliardo di dischi Blu-ray
I ricercatori della Saga University e il produttore giapponese di componenti di precisione Adamant Namiki Precision Jewellery Co. ha inventato un metodo per realizzare unità diamantate in miniatura in grado di contenere enormi quantità di dati.
Secondo i ricercatori, una lastra circolare con un diametro di soli 5 cm può contenere fino a 25 exabyte di dati, che equivalgono a un miliardo di dischi Blu-ray.
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La conclusione è che questi diamanti hanno una concentrazione di azoto inferiore a tre parti per miliardo (ppb), il che li rende estremamente puri. I ricercatori affermano di essere riusciti a creare i wafer più grandi a questo livello di purezza, la maggior parte degli altri raggiunge un massimo di 4 mm.
Tuttavia, la produzione di tali lastre è irta di difficoltà, come il rischio di rompere il diamante sotto stress, quindi gli scienziati hanno realizzato la superficie del substrato di crescita minerale sotto forma di gradini che distribuirebbero lo stress orizzontalmente e preverrebbero la rottura. Con questo approccio, è possibile produrre lastre diamantate più grandi con un indice di purezza aumentato.
Il team prevede di commercializzare le proprie lastre diamantate già nel 2023. Inoltre, sono in corso i lavori per aumentarne il diametro a 10 cm.
Questo prodigio della tecnologia potrebbe farsi strada in una varietà di progetti di calcolo quantistico.
“Un wafer di diamante da 2 pollici consente teoricamente una memoria quantistica sufficiente per registrare 1 miliardo di dischi Blu-ray”, afferma Adamant Namiki. “Questo equivale a tutti i dati mobili distribuiti nel mondo in un giorno”. La purezza dei diamanti prodotti utilizzando questo processo potrebbe consentire al materiale di essere utilizzato nei computer quantistici, nella memoria quantistica e nei dispositivi di rilevamento quantistico.
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Adamant Namiki ha collaborato con la Saga University per sviluppare questo nuovo metodo di creazione del diamante. La società afferma di aver originariamente prodotto un wafer di diamante di queste dimensioni nel settembre 2021, ma che l’iterazione del processo ha introdotto troppe impurità perché il diamante risultante fosse utile nei computer quantistici, quindi ha trascorso gli ultimi mesi a indagare su questo problema.
Secondo quanto riferito, il metodo precedente ha lasciato diverse parti per milione (ppm) di azoto nel diamante. Questo nuovo metodo, che secondo Adamant Namiki consente di “crescere un substrato diamantato di grande diametro senza stress, di alta qualità per una produzione stabile”, si dice che lasci solo 3 parti per miliardo (ppb) nel diamante risultante. Una maggiore purezza porta a un maggiore potenziale per il calcolo quantistico.
La società afferma che i diamanti con solo 3ppb di azoto erano precedentemente limitati a cubi di 4 mm x 4 mm. Ma non si accontenta di creare questo diamante significativamente più grande. Adamant Namiki afferma che “ora sta affrontando la sfida di aumentare ulteriormente le dimensioni dei wafer, con un diametro di quattro pollici come fase successiva”, sebbene non abbia fornito una stima di quanto tempo potrebbe richiedere.
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