Rabbit R1: un gadget AI o semplicemente un’app Android?
Il gadget Rabbit R1 è stato presentato come un sostituto degli smartphone Android tradizionali, basato sul sistema operativo proprietario “firmware AI” di Rabbit. Tuttavia, il portale Android Authority ha sollevato dubbi sull’originalità di questa soluzione. Secondo i giornalisti, è possibile ottenere le stesse funzioni utilizzando un’applicazione Android standard su uno smartphone, senza dover acquistare un dispositivo separato.
L’applicazione Rabbit R1 consente di trasformare uno smartphone in un gadget R1, consentendo agli utenti di creare un account Rabbithole e comunicare con l’IA. La chiave hardware del dispositivo corrisponde al pulsante di aumento del volume dello smartphone. Questo solleva l’ipotesi che Rabbit R1 sia semplicemente un gadget Android con un’applicazione preinstallata e non un’innovazione completamente originale.
Leggi anche:
Nel loro articolo, il personale di Android Authority ha sollevato una domanda interessante: “Se tutte le funzioni di un gadget AI come Rabbit R1 possono essere replicate da un’app Android, perché queste aziende non rilasciano semplicemente un’app anziché un hardware costoso che richiede un piano dati mobile separato e presenta problemi di durata della batteria e prestazioni?”
I creatori di Rabbit R1 hanno risposto ai commenti del portale, affermando che l’interfaccia del firmware R1 non è semplicemente un’applicazione APK. Secondo Jesse Liu, CEO dell’azienda, Rabbit OS e LAM (Large Action Model) funzionano nel cloud con “modifiche AOSP davvero uniche” e software di basso livello.
Liu ha anche sottolineato che i software di terze parti non hanno accesso alle risorse cloud del modello linguistico e che l’utilizzo di client Android non ufficiali comporta rischi significativi, come il furto di dati da parte di potenziali aggressori.
Conclusioni
Nonostante il posizionamento di Rabbit R1 come un gadget AI innovativo, il portale Android Authority ha sollevato dubbi sulla sua originalità. Secondo le loro indagini, sembra che Rabbit R1 sia semplicemente un’applicazione Android preinstallata su uno smartphone, che offre funzionalità simili. I creatori di Rabbit R1 hanno risposto alle critiche, sottolineando le modifiche uniche apportate al sistema operativo Rabbit OS e l’importanza di evitare software non ufficiali per garantire la sicurezza dei dati. Nonostante le discussioni in corso, l’articolo di Android Authority solleva interrogativi sulla necessità di un gadget separato come Rabbit R1 quando è possibile ottenere funzionalità simili tramite un’app Android standard.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Instagram: instagram.com/guruhitech_official
- Telegram: t.me/guruhitech
- Facebook: facebook.com/guruhitechweb
- Twitter: twitter.com/guruhitech1
- Threads: threads.net/@guruhitech_official
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].