Samsung mette l’IA al lavoro: le lavatrici consumano fino a un terzo in meno

Per anni l’intelligenza artificiale negli elettrodomestici è stata spesso liquidata come marketing ben confezionato. Ma questa volta i numeri raccontano un’altra storia. Secondo uno studio pubblicato da Samsung, la modalità AI Energy Mode integrata nelle sue lavatrici di ultima generazione riduce i consumi energetici fino al 30%. E non sulla carta, ma nell’uso reale.
Non uno slogan, ma dati concreti
Tra luglio 2024 e giugno 2025 Samsung ha raccolto e analizzato dati telemetrici provenienti da 187.000 lavatrici attive in oltre 126 Paesi. Una base statistica enorme, che rende difficile liquidare i risultati come un semplice test di laboratorio.
L’AI Energy Mode interviene in tempo reale, adattando il consumo elettrico in base al carico, al tipo di lavaggio e allo scenario operativo. In altre parole, la lavatrice impara come viene usata e ottimizza automaticamente il dispendio energetico, senza richiedere interventi manuali.

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Il risultato? Meno energia, stessi lavaggi
I numeri diffusi dall’azienda parlano chiaro:
fino al 30% di energia risparmiata rispetto a modelli simili privi della modalità AI. Tradotto in scala globale, significa circa 5,02 GWh di energia risparmiata in un solo anno.
Per rendere l’idea, si tratta di una quantità sufficiente ad alimentare circa 14.000 famiglie di Seul per tutta l’estate. Un paragone che dà la misura dell’impatto reale di questa tecnologia.
E la cosa più interessante è che il risparmio non comporta rinunce evidenti: i cicli di lavaggio restano efficaci, mentre l’ottimizzazione avviene “dietro le quinte”.
L’IA esce dalla lavatrice e punta alla casa intera
Samsung non intende fermarsi qui. L’azienda ha già confermato di essere al lavoro per estendere la modalità AI Energy Mode ad altri elettrodomestici, con l’obiettivo di creare un ecosistema domestico sempre più efficiente e autonomo nella gestione dei consumi.
È molto probabile che i primi nuovi dispositivi dotati di questa tecnologia vengano presentati al CES 2026, in programma dal 6 al 9 gennaio. Un palcoscenico perfetto per mostrare come l’intelligenza artificiale possa finalmente fare la differenza anche sulle bollette, non solo sulle schede tecniche.
Questa volta l’IA serve davvero
Al netto dell’inevitabile comunicazione aziendale, lo studio Samsung mostra un aspetto spesso trascurato: l’IA applicata bene non fa rumore, ma produce risultati.
Meno consumo, meno sprechi, più efficienza. E in un periodo in cui l’energia costa sempre di più, non è affatto un dettaglio.
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