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Scandalo eSport: giocatore costretto a rinunciare al nickname “Hitler”

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Il nome “Hitler” non è più ammesso nel competitivo mondiale degli eSport. Un giocatore indiano del team Team Aryan x TMG Gaming è stato obbligato a cambiare il suo soprannome per poter partecipare alla PUBG Mobile World Championship in programma a fine luglio.

Il motivo? Una tempesta di polemiche scoppiata online dopo la pubblicazione di una foto celebrativa della squadra vincitrice del torneo Battlegrounds India Mobile Series 2025. Il mix tra il nome del team (“Aryan”) e il nickname “Hitler” ha scatenato le reazioni furiose del pubblico internazionale, che ha subito associato il tutto a riferimenti al nazismo e al Terzo Reich.

“Aryan” e “Hitler”: quando la cultura genera ambiguità

In realtà, in paesi come India e Iran, il termine “Ariano” ha origini ben diverse: deriva dal sanscrito arya, che significa nobile, e viene spesso usato anche come nome proprio. Ma se il nome del team può trovare un fondamento culturale, non esiste alcuna giustificazione per usare pubblicamente un nickname come Hitler, soprattutto in un contesto globale e competitivo come quello degli eSport.

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Secondo quanto riportato da The Gamer e TalkEsport, gli organizzatori dell’Esports World Cup – in programma dal 25 luglio al 3 agosto a Riyadh, in Arabia Saudita – hanno imposto il cambio immediato del nome per rispetto delle regole del torneo e per salvaguardare l’immagine professionale dell’evento.

Niente spazio per provocazioni nei tornei internazionali

Il provvedimento è stato accolto come una misura necessaria: il nickname “Hitler” è stato ritenuto inaccettabile e in contrasto con lo spirito sportivo e inclusivo della competizione. Il giocatore dovrà quindi scegliere un nuovo alias, pratica ormai comune nei casi in cui i nickname violano standard etici o culturali.

Nonostante il caso, Team Aryan x TMG Gaming si presenterà regolarmente alla PUBG Mobile World Cup, dove affronterà squadre di altissimo livello come Team Secret, DRX e Weibo Gaming, e cercherà di confermare il proprio valore dopo aver vinto 145.000 dollari nel campionato nazionale indiano.

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