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Scoperta rivoluzionaria: raddoppiata la durata delle batterie per auto elettriche

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Un passo avanti che potrebbe cambiare per sempre il futuro della mobilità elettrica. I ricercatori del Korea Institute of Chemical Technology (KRICT) hanno messo a punto una tecnologia in grado di raddoppiare la durata delle batterie agli ioni di litio, risolvendo uno dei problemi più gravi che ne limitavano l’affidabilità: la formazione dei pericolosi dendriti.

Il tallone d’Achille delle batterie al litio

Finora, le batterie con anodi al litio puro erano considerate il Santo Graal dell’accumulo energetico: sulla carta hanno una capacità 10 volte superiore rispetto alle celle attuali. Ma nella pratica, sono sempre state instabili, soggette a cortocircuiti e rischi d’incendio, a causa di microstrutture a forma di ago – i cosiddetti dendriti – che perforano gli strati interni della batteria.

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La soluzione? Una pellicola ceramica da 5 micron

La svolta arriva con una tecnologia di stampa “a secco”: niente più solventi dannosi, ma uno strato sottilissimo di ceramica e polimero applicato direttamente sull’anodo al litio. Uno scudo protettivo spesso appena 5 micron che si è dimostrato incredibilmente efficace.

Nei test di laboratorio:

  • le batterie hanno mantenuto l’81,5% della capacità dopo 100 cicli;
  • hanno raggiunto un’efficienza del 99,1%;
  • e soprattutto, sotto scarico estremo in soli 9 minuti, hanno perso solo il 25% di capacità, contro il 50% delle celle non trattate.

Non solo auto elettriche: un impatto su tutta l’energia del futuro

La nuova tecnologia è scalabile: il rivestimento ha già coperto superfici di 245 x 50 mm, aprendo la porta alla produzione su larga scala. E non riguarda solo le auto elettriche: questa innovazione potrebbe potenziare anche le batterie allo stato solido, al litio-zolfo e i sistemi di accumulo energetico per la rete elettrica.

In parole povere? Potremmo avere batterie più leggere, più sicure, più capienti e più longeve, sia nelle nostre auto che nelle nostre case. E forse, questa volta, la transizione energetica non dovrà più fare i conti con l’ansia da ricarica o con batterie che si degradano troppo in fretta.

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