Smartphone esplode in tasca: ustionata una donna a Manduria
Un incidente preoccupante si è verificato a Manduria (provincia di Taranto), dove un operatore sanitario di 27 anni ha riportato ustioni di primo e secondo grado a causa dell’esplosione del suo smartphone. La giovane donna, dipendente di un’azienda privata, aveva il telefono in tasca quando questo ha preso fuoco, provocando l’esplosione.
Immediato l’intervento del personale medico: la ragazza è stata trasportata all’ospedale Giannuzzi, dove ha ricevuto le cure necessarie, prima di essere dimessa. Tuttavia, preoccupata per la gravità delle ustioni, si è recata volontariamente al Centro grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi per una consulenza specialistica.
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Questo evento solleva interrogativi sulla sicurezza degli smartphone e sulla qualità dei materiali utilizzati nella loro produzione. Gli utenti sono avvisati di prestare particolare attenzione alle condizioni dei loro dispositivi, soprattutto se mostrano segni di usura o surriscaldamento. L’incidente di Manduria è un ammonimento che non va sottovalutato, evidenziando la necessità di una maggiore vigilanza e normative più rigorose nel settore della tecnologia mobile.
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