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Social card da 500 euro: come funziona e chi ne ha diritto

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A circa un anno dalla sua introduzione, la “Social Card” fa il suo ritorno per il 2024 con nuovi fondi e categorie di acquisto.

Giunta alla sua seconda edizione, la carta consente l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti o abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale, con un importo aumentato a 500 euro (rispetto ai precedenti 460 euro). Possono accedere al beneficio le famiglie residenti in Italia, iscritte all’anagrafe comunale, con un ISEE non superiore a 15.000 euro e non titolari di altre misure di sostegno al reddito.

Alla presentazione della nuova edizione presso Palazzo Chigi, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha annunciato che saranno stanziati 676 milioni di euro complessivi, pari a 500 euro per ciascuna delle 1.330.000 carte assegnate, con un aumento di 40,3 euro rispetto alla precedente edizione.

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Inoltre, sono state introdotte nuove categorie di acquisto ammesse, tra cui prodotti DOP e IGP, ortaggi surgelati, prodotti da forno, tonno e carne in scatola.

Tuttavia, la card non sarà immediatamente utilizzabile: entro un mese dalla pubblicazione del decreto ministeriale firmato il 4 giugno, l’INPS fornirà agli enti locali gli elenchi dei beneficiari, e le nuove carte saranno operative soltanto a partire da settembre 2024.

La distribuzione delle carte avverrà attraverso gli uffici postali abilitati al servizio. Il 50% del totale sarà assegnato ai Comuni in proporzione alla popolazione residente, mentre il restante 50% sarà ripartito in base alla distanza tra il reddito pro capite medio di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

Con l’aumento di fondi e beneficiari, la “Social Card” si conferma uno strumento importante per sostenere le famiglie italiane in difficoltà economica, ampliando le possibilità di acquisto di beni essenziali.

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