News

Spagna al buio a causa delle rinnovabili: il blackout che fa tremare l’Europa

Condividi l'articolo

Solo sei giorni dopo aver celebrato un traguardo storico – l’intera rete alimentata da energie rinnovabili in un giorno feriale – la Spagna si è ritrovata immersa nell’oscurità. Lunedì 28 aprile, un colossale blackout ha colpito oltre 50 milioni di persone in Spagna, Portogallo e parte della Francia, paralizzando trasporti, ospedali e comunicazioni. L’evento, uno dei più gravi nella storia energetica europea, getta un’ombra sulla corsa alle rinnovabili senza adeguati investimenti infrastrutturali.

Il blackout che ha spento la penisola iberica

Alle 12:35, le reti elettriche hanno ceduto: aeroporti bloccati, metropolitane ferme, semafori fuori uso e telefoni cellulari silenziati. Il gestore Red Eléctrica de España ha parlato di “analisi in corso”, mentre il Portogallo ha attribuito la crisi a “un raro fenomeno atmosferico”. Ma gli esperti puntano il dito su una rete impreparata e politiche energetiche troppo audaci.

Caos in tutta Europa: voli cancellati e ospedali in emergenza

Le conseguenze si sono estese ben oltre la Spagna: RTE ha segnalato disservizi in Francia, mentre a Gatwick sono stati cancellati i voli per la penisola iberica. I social si sono riempiti di testimonianze drammatiche: ospedali su generatori di emergenza, bancomat in tilt e città paralizzate. “Il problema non è il buio, ma il crollo della normalità moderna”, ha dichiarato un residente di Madrid.

Leggi anche:

Rinnovabili sotto accusa: una rete senza inerzia

La Spagna ha dismesso nucleare e carbone in favore di solare ed eolico, ma questa rivoluzione ha eliminato una componente chiave della stabilità: l’inerzia della rete, una forza fisica generata da turbine rotanti che bilancia sbalzi di tensione. Senza questa “rete con volano”, anche piccoli disturbi possono scatenare il caos.

“Trattavano la rete come un giocattolo. Bastava un colpo di vento per romperla”, ha dichiarato l’analista Mark Nelson.

Gli errori politici: ignorare gli avvertimenti

Dal 2017, gli ingegneri avevano lanciato l’allarme: passare al 100% rinnovabili senza sistemi di accumulo o inerzia sintetica avrebbe esposto la rete a instabilità. Il governo, però, ha accelerato la dismissione di impianti “pesanti” senza rafforzare la rete. Il risultato? Una rete elettrica all’avanguardia… ma estremamente fragile.

Un paradosso energetico: più energia, più blackout

La capacità solare della Spagna è aumentata del 30% all’anno, superando spesso la domanda nelle ore di punta. Questo ha causato prezzi negativi dell’energia e stress sistemico, costringendo il sistema a dipendere ancora da centrali fossili per bilanciare la rete. Un paradosso: energia pulita da record, ma blackout sempre più frequenti.

Serve realismo: rinnovabili sì, ma con fondamenta solide

Il blackout del 28 aprile è un campanello d’allarme per tutta Europa. Le energie rinnovabili sono il futuro, ma senza una rete resiliente diventano un rischio. Gli esperti chiedono lo stop alla chiusura del nucleare, investimenti in tecnologie di stabilizzazione e una transizione più cauta.

“L’ottimismo cieco sulle rinnovabili mette vite umane in pericolo”, avverte Michael Shellenberger.

Conclusione

Mentre la Spagna affronta le conseguenze di uno dei peggiori blackout della sua storia, una domanda diventa urgente: si può decarbonizzare senza mettere a rischio l’affidabilità del sistema? Per ora, milioni di cittadini sono al buio. Un monito potente per una transizione ecologica che ha bisogno non solo di ambizione, ma di equilibrio.

Fonte

Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].


Scopri di più da GuruHiTech

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments