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TikTok: il codice sorgente conferma le paure sulla privacy degli utenti

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Le recenti rivelazioni sul coinvolgimento di sviluppatori cinesi nella scrittura del codice per la piattaforma di social media TikTok hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza dei dati e per potenziali operazioni di influenza condotte dal Partito Comunista Cinese (PCC).

Il quotidiano australiano orientato agli affari, Australian Financial Review, ha ricevuto un campione del codice che indica che gli ingegneri di ByteDance, la società madre cinese di TikTok, sono collegati allo sviluppo del software dell’app. Mentre il codice è in genere oscurato, il campione sembra controllare la trasmissione e la moderazione dello streaming live sulla piattaforma.

Il campione di codice ha rivelato che almeno una dozzina di indirizzi email con nomi utente erano associati a ByteDance. L’intelligence open source ha verificato che molti di questi sviluppatori sono basati nella Cina continentale. Con l’entrata in vigore della Legge nazionale di intelligence cinese nel 2017, che obbliga organizzazioni e cittadini ad assistere gli sforzi di intelligence nazionale, sono cresciute le preoccupazioni per il potenziale accesso ai dati da parte del PCC.

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James Paterson, ministro ombra australiano per gli affari interni e la sicurezza cibernetica, ha affermato che il campione di codice fornisce ulteriori prove che TikTok è sviluppato e gestito in Cina e che il PCC ha la capacità di accedere ai dati degli utenti dei suoi miliardi di utenti globali. Paterson ha avvertito che TikTok potrebbe sopprimere i contenuti critici del PCC, promuovere contenuti che si allineano con la narrazione del partito o creare divisioni e conflitti nelle società democratiche.

TikTok Australia ha negato la presenza di minacce alla sicurezza ma non ha negato la relazione con la Cina. Il direttore generale di TikTok Australia, Lee Hunter, ha negato le accuse di rischi per la sicurezza e ha espresso la delusione per la decisione di vietare TikTok sui dispositivi del governo australiano. Tuttavia, Hunter non ha negato che i dipendenti di TikTok in Cina siano responsabili del processo di codifica. Un portavoce dell’azienda ha enfatizzato che i team di sviluppo e di ingegneria del prodotto sono distribuiti in tutto il mondo, ma non ha affrontato le preoccupazioni per il potenziale accesso ai dati da parte del PCC. James Paterson ha avvertito che TikTok potrebbe essere costretto in qualsiasi momento a consegnare i dati o apportare modifiche all’algoritmo per soddisfare il PCC, e che il pubblico sarebbe inconsapevole a causa dei requisiti di segretezza.

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