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TikTok rischia il ban totale a livello mondiale

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L’app è ormai al centro di grossi problemi di privacy e di sicurezza nazionale ma… è solo questo il problema?

TikTok è una piattaforma di social media che consente agli utenti di creare e condividere brevi video musicali. È diventata una delle piattaforme di social media più popolari al mondo, con oltre 800 milioni di utenti attivi mensilmente.

TikTok è stata lanciata nel 2016 da ByteDance, una società cinese di tecnologia. La piattaforma è diventata rapidamente popolare tra i giovani, che hanno usato la piattaforma per creare video divertenti e coinvolgenti.

La piattaforma non sarebbe molto diversa dagli altri social media analoghi se non fosse per alcune non piccole differenze alquanto preoccupanti.

Cresce il numero dei governi mondiali che intendono bandire TikTiok

L’ascesa di TikTok al vertice dei social media è stata relativamente rapida. Nel settembre 2021, l’applicazione ha registrato un enorme miliardo di utenti, il tutto mentre le persone trascorrevano in media 52 minuti nell’applicazione ogni giorno. Dalla sua fulminea ascesa, quasi tutti gli altri social network e le aziende tecnologiche hanno imitato le sue idee di contenuto.

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Questa enorme base di utenti, unita al fatto che la società madre ByteDance, ha messo in allarme il governo degli Stati Uniti da un po’ di tempo. L’amministrazione Trump ha tristemente tentato di vietare TikTok negli Stati Uniti nel 2020, ma la questione è svanita sotto Biden. Alla luce di una nuova controversia che coinvolge ByteDance, la FCC si scaglia nuovamente contro TikTok e questa volta ne chiede la completa rimozione dagli app store.

Il commissario della FCC Brendan Carr nel giungo scorso, ha condiviso sul suo profilo Twitter (via CNBC) una lettera indirizzata al CEO di Apple, Tim Cook, e al CEO di Alphabet e Google, Sundar Pichai.

Citando l’allarmante rapporto di BuzzFeed News, ha definito TikTok un “sofisticato strumento di sorveglianza che raccoglie un’ampia quantità di dati personali e sensibili”, che raccoglie cronologie di ricerca e di navigazione, impronte facciali, impronte vocali e persino modelli di battitura dei tasti, oltre ai dati della clipboard. La lettera include anche una richiesta formale a entrambi i dirigenti di far rispettare le loro politiche sugli app store e di rimuovere TikTok sia dal Google Play Store che dall’Apple App Store.

TikTok rischia il divieto totale negli Stati Uniti a meno che ByteDance non ceda la sua attività

In America le cose però sono un po’ cambiate negli ultimi mesi. Gli Stati Uniti hanno minacciato di vietare l’ingresso di TikTok nel Paese a meno che i proprietari cinesi della società di social media, ByteDance, non vendano le loro quote nell’app di condivisione video.

TikTok ha confermato un articolo del Wall Street Journal secondo cui il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (Cfius) avrebbe detto alla popolare app di condivisione video di separarsi da ByteDance per evitare un divieto statunitense.

È la prima volta che sotto l’amministrazione del presidente Joe Biden viene minacciato un potenziale divieto su TikTok.

TikTok sotto esame

I funzionari occidentali sono sempre più preoccupati per la possibilità che ByteDance possa trasmettere dati al governo cinese.

L’azienda ha sempre negato di aver condiviso dati con funzionari cinesi.

Alla fine del mese scorso, la Casa Bianca ha dato a tutte le agenzie federali 30 giorni per cancellare TikTok da tutti i dispositivi governativi.

La Commissione europea, il Canada e l’Australia hanno vietato l’applicazione dai loro telefoni governativi.

Ma anche gli Stati Uniti hanno compiuto un passo che renderebbe più facile un divieto totale.

I legislatori di entrambi i partiti al Congresso hanno lavorato su una legge che darebbe all’amministrazione Biden più potere per reprimere TikTok.

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La scorsa settimana il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha elogiato la mossa, affermando che essa “conferisce al governo degli Stati Uniti il potere di impedire ad alcuni governi stranieri di sfruttare i servizi tecnologici… in un modo che mette a rischio i dati sensibili degli americani e la nostra sicurezza nazionale”.

L’amministratore delegato di TikTok, Shou Zi Chew, dovrà presentarsi al Congresso degli Stati Uniti la prossima settimana.

TikTok dice che il disinvestimento non garantirà la sicurezza

“Se l’obiettivo è proteggere la sicurezza nazionale, la cessione non risolve il problema: un cambio di proprietà non imporrebbe nuove restrizioni sui flussi di dati o sull’accesso”, ha dichiarato Maureen Shanahan, portavoce di TikTok.

“Il modo migliore per affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale è la protezione trasparente e basata sugli Stati Uniti dei dati e dei sistemi degli utenti statunitensi, con un solido monitoraggio, controllo e verifica da parte di terzi, che stiamo già implementando”, ha aggiunto,

Da quasi due anni l’azienda collabora con gli Stati Uniti per risolvere i problemi di sicurezza nazionale. Ha dichiarato di aver speso più di 1,5 miliardi di dollari (1,4 miliardi di euro) in sforzi rigorosi per la sicurezza dei dati.

TikTok sostiene di avere più di un miliardo di utenti in tutto il mondo, di cui oltre 100 milioni negli Stati Uniti, tra cui due terzi degli adolescenti del Paese.

Gli utenti trascorrono già più tempo su TikTok che su YouTube, Facebook, Instagram o Twitter. Secondo la società di monitoraggio del mercato Insider Intelligence, sta rapidamente raggiungendo il gigante dello streaming Netflix.

Perché TikTok è soggetto a divieti governativi in questi 11 Paesi

L’America non è l’unica a volere il ban immediato di TikTok. 

Giovedì, l’amministratore delegato di TikTok, Shou Chew, ha affrontato un interrogatorio ostile durante un’audizione con i legislatori statunitensi, che hanno ripetutamente interrotto i suoi tentativi di risposta. I funzionari statunitensi stanno valutando come costringere la società madre cinese di TikTok, ByteDance Ltd., a vendere le sue azioni dell’unità o a bloccarla del tutto negli Stati Uniti.

Meno di un giorno dopo l’udienza, la Francia ha vietato le “applicazioni ricreative”, tra cui TikTok, ai telefoni cellulari dei dipendenti pubblici, diventando così l’ultimo governo a imporre restrizioni. Ecco un elenco di Paesi e istituzioni che hanno deciso di bloccare TikTok:

Stati Uniti

15 dicembre: il Senato ha votato all’unanimità per vietare TikTok da tutti i telefoni e altri dispositivi in dotazione al governo. La legge prevedeva alcune eccezioni per le forze dell’ordine, i ricercatori di sicurezza e le attività di raccolta di informazioni. La Casa Bianca e l’esercito degli Stati Uniti avevano già vietato l’applicazione e le agenzie federali hanno avuto 30 giorni di tempo dall’inizio di marzo per eliminarla dai dispositivi.

Istituzioni dell’UE

23 febbraio: il personale del braccio esecutivo dell’Unione Europea ha ricevuto l’ordine di eliminare TikTok dai telefoni cellulari e dai dispositivi aziendali, compresi i dispositivi personali che utilizzano le app della commissione. Il Parlamento europeo ha successivamente emesso un ordine simile.

Canada

27 febbraio: il Canada ha vietato ai dipendenti pubblici l’uso di TikTok sui dispositivi in dotazione al governo; il Primo Ministro Justin Trudeau ha dichiarato che si tratta di un “primo passo” per garantire la sicurezza dei canadesi.

Danimarca

6 marzo: il Ministero della Difesa ha dichiarato di voler vietare ai dipendenti l’uso di TikTok sui dispositivi ufficiali, in seguito a una raccomandazione del Centro per la sicurezza informatica del Paese.

Belgio

10 marzo: il primo ministro Alexander De Croo ha dichiarato che ai dipendenti federali è stato vietato l’uso dell’app sui telefoni del governo a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza informatica, sulla privacy e sulla disinformazione, come riportato da Reuters.

Regno Unito

16 marzo: la decisione di vietare l’uso di TikTok sui telefoni del governo è stata presa dopo che una revisione ha concluso che “potrebbe esserci un rischio legato all’accesso e all’uso di dati sensibili del governo da parte di alcune piattaforme”, ha dichiarato il segretario del Cabinet Office Oliver Dowden. Il Parlamento ha poi vietato TikTok sulle reti locali e sui dispositivi del personale.

Nuova Zelanda

17 marzo: su raccomandazione degli esperti di cybersicurezza del governo, l’AP ha vietato ai legislatori e ad altri lavoratori del parlamento nazionale di utilizzare l’app sui telefoni del governo.

Norvegia

21 marzo: il ministro della Giustizia norvegese Emilie Enger Mehl ha consigliato ai dipendenti pubblici di rimuovere TikTok e l’app di messaggistica Telegram dai loro telefoni, citando i rischi di sicurezza e disinformazione provenienti da Cina e Russia.

Paesi Bassi

21 marzo: lo stesso giorno in cui la Norvegia ha consigliato ai dipendenti pubblici di eliminare TikTok, il governo olandese ha dato una raccomandazione simile riguardo alle app provenienti da Paesi con un “programma informatico offensivo” contro i Paesi Bassi.

Francia

24 marzo: la Francia ha vietato le “applicazioni ludiche”, tra cui TikTok, dai telefoni cellulari dei dipendenti pubblici, ha dichiarato il ministero del servizio pubblico in un comunicato. Il ministro del digitale ha dichiarato che il divieto comprende anche applicazioni come Netflix e Candy Crush che non offrono un livello sufficiente di sicurezza informatica.

Polonia

24 marzo: i consiglieri del primo ministro polacco Mateusz Morawiecki stanno lavorando a una raccomandazione per bloccare TikTok sui dispositivi utilizzati dall’amministrazione governativa e dal parlamento, ha riferito Polityka Insight, citando la bozza del documento.

Non dimentichiamo inoltre che l’app è stata vietata anche ai membri della Commissione Europea.

Perché dovresti disinstallare TikTok

Dopo aver letto questo articolo stai ancora utilizzando TikTok? Se è così evidentemente non hai a cuore la tua privacy. Ma del resto, abbiamo ancora una privacy dal momento che abbiamo in mano uno smartphone? È davvero solo TikTok il problema? 

Dal mio personalissimo punto di vista, nel 2023 non è più possibile parlare di privacy. Per vivere davvero una vita libera da ogni forma di spyware, dovremmo andare a vivere in un posto lontano e senza un briciolo di tecnologia. Ma questo basterebbe davvero a tenerci lontano dagli occhi indiscreti dei satelliti lanciati in orbita in piena plandemia? 

TikTok è una minaccia per la privacy e per la sicurezza nazionale, non c’è dubbio. Ma a mio avviso lo è anche WhatsApp, Instagram e tutti gli altri social network che obbediscono alle leggi governative. Per non parlare poi di tutte quelle applicazioni per smartphone che tacitamente acquisiscono tutti i nostri dati e li rivendono Dio solo sa a chi e per quali scopi. Suvvia, il vero problema non è TikTok, è questo mondo ormai alla deriva…

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aemus
aemus
1 anno fa

Non ho mai usato tikete tokate, ma penso che da oggi lo installero!!!!!Fan culo la n.s.a.

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