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Ubuntu 22.04 sarà più veloce anche su Raspberry Pi 4 da 2 GB

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Non sorprende che Ubuntu (e altre distribuzioni Linux) possa essere eseguito su un Raspberry Pie. Il problema è che le prestazioni del sistema generalmente non sono le migliori sui modelli con hardware più limitato. La buona notizia è che Canonical promette di alleviare questa limitazione: Ubuntu 22.04 LTS è ottimizzato per funzionare su Raspberry Pi 4, inclusa la versione con 2 GB di RAM.

Nel comunicato ufficiale Oliver Smith, product manager di Canonical, ricorda che l’azienda consiglia agli utenti di installare Ubuntu Linux su modelli Raspberry Pi con 4 GB o 8 GB di RAM, proprio per garantire che la distribuzione mostri prestazioni soddisfacenti sull’hardware.

Con Ubuntu 22.04 LTS sarà diverso. La distribuzione è progettata, nelle parole di Smith, per fornire “un’esperienza desktop praticabile sui modelli Raspberry Pi 4 da 2 GB”. [di RAM]”.

zswap entra in gioco

Canonical non fa mistero di come intende mantenere questa promessa. Il “trucco” per ottimizzare la prossima versione di Ubuntu su Raspberry Pi 4 è abilitare zswap, una funzionalità esistente nel kernel Linux stesso.

Per impostazione predefinita, le distribuzioni Linux (e altri sistemi operativi) utilizzano swap, spazio sull’unità di archiviazione che integra la memoria RAM. Fondamentalmente, questa regione riceve set di dati meno utilizzati per liberare memoria RAM per processi più importanti.

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Grazie a questo trucco, il sistema operativo può svolgere i suoi compiti anche quando la memoria RAM è piena. Ma lo swap ha una restrizione importante: la sua velocità di trasferimento dei dati è molto limitata, perché HDD e SSD sono più lenti dei moduli di memoria RAM.

È qui che entra in gioco zswap. Questo è uno strumento che comprime i dati da inviare allo scambio e quindi controlla se il volume più piccolo risultante deve ancora essere spostato o può rimanere nella RAM.

Poiché la decompressione dei dati archiviati nella RAM è una procedura molto più rapida rispetto all’accesso a swap, zswap può fornire un notevole aumento delle prestazioni su computer con memoria insufficiente.

Secondo Oliver Smith di Canonical, zswap da solo è in grado di ottimizzare le prestazioni di Ubuntu sulle versioni Raspberry Pi 4 con 4 GB o 8 GB di RAM.

Su dischi con 2 GB di RAM, zswap potrebbe non essere sufficiente, quindi l’abilitazione di questa funzione in Ubuntu 22.04 verrà applicata con due misure: z3fold una funzione che aumenta la quantità di dati compressi e lz4 un algoritmo che, secondo i termini di Canonical, “migliora l’equilibrio tra velocità e compressione”.

Ubuntu 21.10, la versione attuale della distribuzione (immagine: Emerson Rosemary/)

Ubuntu 22.04 LTS arriverà ad aprile

Se conosci l’universo di Ubuntu, lo conosci già: la distribuzione riceve nuove versioni ad aprile e ottobre. Ubuntu 22.04 LTS uscirà il 21 aprile, per l’esattezza. Nota da “LTS” nel nome che questa sarà una versione supportata a lungo termine.

Ma attenzione a un dettaglio: Canonical parla dell’ottimizzazione di Ubuntu 22.04 su unità Raspberry Pi 4; Poiché l’utilizzo di zswap tende a richiedere più CPU, non vi è alcuna garanzia che le versioni precedenti o più semplici di Raspberry Pi trarranno vantaggio dal cambiamento.

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