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Una nuova batteria per lenti intelligenti è alimentata dalle lacrime

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Gli scienziati della Nanjing Tech University hanno ideato una batteria al glucosio che potrebbe diventare una fonte di alimentazione per le lenti a contatto intelligenti. Questa batteria non richiede ricarica poiché l’energia viene ripristinata attraverso le lacrime del proprietario.

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La batteria, spessa solo 0,5 mm, contiene acqua e un rivestimento di un enzima chiamato glucosio ossidasi. Quando viene immersa nel liquido lacrimale basale che copre i nostri occhi, l’enzima reagisce con gli ioni di sodio e cloruro presenti nel liquido, generando una carica elettrica nell’acqua della batteria. Durante i test di laboratorio condotti su un occhio umano simulato, la batteria è stata in grado di generare una corrente di 45 microampere e una potenza massima di 201 microwatt, sufficienti per la trasmissione wireless dei dati dalle lenti a contatto intelligenti per un periodo di 12 ore.

Nella sua forma attuale, la batteria può sopportare fino a 200 cicli di carica/scarica, mentre le batterie agli ioni di litio simili di solito mostrano da 300 a 500 cicli o più. Se l’utente si preoccupa delle proprie lacrime, può mettere le lenti in soluzione fisiologica durante la notte in modo che siano completamente cariche al mattino.

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