Vendeva Firestick con pezzotto: un arresto a Liverpool
Un uomo di 41 anni di Liverpool è stato condannato a due anni di reclusione con pena sospesa per aver venduto abbonamenti IPTV e Firestick “completamente caricati” in modo illegale.
L’uomo, che utilizzava Facebook e WhatsApp per facilitare le vendite, si è dichiarato colpevole presso il tribunale di Liverpool Crown Court.
Negli ultimi anni, i servizi di streaming video e sportivi legali sono fioriti in tutto il mondo. Allo stesso tempo, milioni di persone stanno trasmettendo in streaming da fonti non autorizzate, spesso attraverso dispositivi di streaming perfettamente legali come i Firestick di Amazon.
Anche se la maggior parte delle persone sa che gli abbonamenti ai servizi tipicamente preinstallati sui dispositivi sono non autorizzati, gli sconti significativi disponibili sono troppo allettanti per molti.
Questa domanda ha creato una nuova industria con alcuni grandi player ai vertici, che guadagnano milioni. Più in basso nella catena alimentare, c’è un’ampia varietà di rivenditori di abbonamenti che si prendono il loro taglio, gestendo i propri “negozi”.
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Nel caso di Mr. O’Donnell, il 41enne del nord-ovest dell’Inghilterra, egli è stato dichiarato colpevole di “fornitura” di contenuti ai sensi del Fraud Act. Inoltre, ha violato il Copyright, Designs and Patents Act del 1988 “fornendo, promuovendo e commercializzando nell’ambito di un’attività commerciale, un servizio progettato per eludere misure tecnologiche”.
O’Donnell promuoveva e vendeva i Firestick “completamente caricati” attraverso contatti diretti, Facebook e WhatsApp, consegnandone alcuni di persona. Dopo un’indagine del gruppo anti-pirateria locale FACT, è stato infine arrestato dalla polizia di Merseyside il 4 luglio dell’anno scorso.
Secondo FACT, gli abbonamenti IPTV non autorizzati includevano trasmissioni di Sky, TNT Sports e forse altri.
Anche se O’Donnell non sembra essere un attore chiave nell’ecosistema IPTV pirata più ampio, ha comunque generato un fatturato di £130.000. Quanto lavoro questo abbia comportato non è chiaro, ma FACT afferma che i Firestick sono stati venduti “nell’arco di diversi anni”.
Questo caso invia un chiaro messaggio a chiunque operi in questo settore: se vendi un dispositivo che fornisce l’accesso a contenuti non autorizzati, potresti affrontare un’indagine penale, un procedimento giudiziario e una condanna.
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