Windows 11 verrà lanciato il 5 ottobre con Office 2021
Windows 11 e Office 2021 saranno entrambi disponibili il 5 ottobre 2021. La nuova versione della suite per ufficio in licenza perpetua non includerà le funzionalità collaborative di Office 365.
Windows 11 verrà consegnato da Microsoft a partire dal 5 ottobre 2021. Il gruppo americano ha annunciato che Office 2021, la versione in scatola (venduta in licenza perpetua) di Office 365, sarà essere lanciato lo stesso giorno. Come la puntata precedente, Office 2021 non includerà le funzionalità di Office 365 relative al lavoro collaborativo e all’automazione basata sull’intelligenza artificiale.
A partire dal 5 ottobre, Microsoft offrirà Windows 11 come aggiornamento sui dispositivi Windows 10 idonei (vedi i requisiti di sistema di seguito). Una fase di disseminazione che dovrebbe estendersi fino alla metà del 2022. I PC dotati di Windows 11 inizieranno ad essere commercializzati parallelamente in vista dello shopping natalizio. I produttori Dell, HP, Lenovo o Samsung sono nei ranghi.
Cosa c’è di nuovo in Windows 11?
In una conferenza del 24 giugno 2021, Microsoft ha alzato il velo sul suo nuovissimo Windows 11, che sarà rilasciato nel 2021 standalone finale. “Windows ha 35 anni. Questo rappresenta decenni di innovazione. Negli ultimi mesi, l’interesse per la comunicazione è cresciuto. Il sistema operativo è diventato uno strumento per le relazioni personali, la collaborazione remota e la formazione. È con questo spirito che abbiamo creato Windows 11“, ha affermato Panos Costa Panay, chief product officer di Microsoft, nell’introduzione alla conferenza.
Il design e l’esperienza di Windows 11 sono stati semplificati per promuovere la produttività e ispirare la creatività. Il tema grafico dell’OS è molto più leggero di quello di Windows 10, con il blu che continua a predominare. Come in Windows 10, è disponibile anche un tema scuro.
1. Un nuovo menu di avvio
Il menu Start è ancora lì, ma si trova al centro del desktop. Rispetto a quello di Windows 10, guadagna in leggibilità. Esci dai pesanti riquadri dell’applicazione rettangolari e animati. Ora trasparenti e con angoli arrotondati, le icone del menu Start sono più distanti l’una dall’altra. L’utente può ovviamente appuntarli in base alle proprie preferenze. L’ interfaccia sembra seguire quella di macOS. Se l’utente desidera tornare all’ergonomia storica di Windows, ha la possibilità di sostituire il pulsante Start e le icone della barra delle applicazioni a sinistra dello schermo.
Sotto le applicazioni aggiunte, il menu visualizza i file più recenti utilizzati all’interno della suite Microsoft 365, indipendentemente dal dispositivo dell’utente in cui sono stati creati (Windows, iOS o Android). Per quanto riguarda il task manager e il vecchio pannello di controllo, sono ancora presenti. Infine, la famosa schermata blu della morte che appare in caso di crash di Windows diventa nera.
2. La gestione del multitasking è decuplicata
Dal punto di vista della produttività, Windows 11 migliora il multitasking. Consente, tramite la funzione Snap Layout, di visualizzare contemporaneamente sullo schermo fino a tre finestre applicative affiancate scegliendo il layout desiderato (vedi montaggio sotto). Per quanto riguarda il dispositivo Snap Groups, permette di tornare ad un arrangiamento già utilizzato tramite la task bar.
In un click, l’utente può salvare il layout in questione in un ufficio virtuale per trasferirlo dalla sua postazione di lavoro al suo laptop o tablet. Come su Windows 10, può creare tutti gli uffici virtuali necessari, per la casa, per il lavoro, per i bambini…
3. L’integrazione di Microsoft Teams
Un’altra sorpresa, Microsoft Teams è integrato in Windows 11. Lo strumento si presenta sotto forma di un’interfaccia semplificata accessibile dalla barra delle applicazioni del sistema operativo. Include chat, ma anche chiamate audio e video, per non parlare della videoconferenza con più partecipanti. Questa sarà molto probabilmente la versione gratuita della soluzione di videoconferenza.
4. Widget informativi
Windows 11 introduce anche i widget informativi: meteo, borsa, notizie… Incastonati in un pannello laterale a scomparsa, possono essere disposti secondo l’interesse dell’utente, ma fanno anche riferimento ad applicazioni come il calendario o il task manager. Una nuova opportunità di distribuzione per gli editori di contenuti.
5. Un nuovo motore di gioco
Con Windows 11, Microsoft non dimentica i giocatori. Come Windows 10, il sistema operativo supporta ovviamente DirectX 12 Ultimate che consente una grafica coinvolgente a frame rate elevati. Inoltre, Microsoft integra due tecnologie dalla sua console Xbox: Direct Storage, che accelera la velocità di caricamento dei giochi e riduce la latenza, e Auto HDR che introduce lo streaming ad alta risoluzione indipendentemente dal gioco.
6. Un marketplace riprogettato che integra le app Android
Con Windows 11, Microsoft sta revisionando il Microsoft Store. E non solo in termini di interfaccia grafica. Il marketplace ora riunirà entrambe le applicazioni, ma anche giochi e persino offerte di film (incluse terze parti come Disney+). Oltre alle applicazioni Universal Windows Apps (UWP) di Windows 10 e alle app Web progressive, il marketplace includerà software Windows di vecchia generazione (Win32), in particolare in formato .msi o .exe. Accessibile sin dalla beta di Windows 11, il nuovo store include già una moltitudine di strumenti precedentemente assenti. È il caso di Zoom, Canva, WinZip o Adobe Acrobat Reader. Software a cui presto si aggiungeranno Firefox o giochi dei cataloghi Steam ed Epic Games.
Con Windows 11, il sistema operativo di Microsoft introdurrà, per la prima volta, soprattutto il supporto per le applicazioni Android che verranno scaricate tramite l’appstore di Amazon. Questa è una delle sorprese più grandi. Per gli editori, inoltre, non sarà più necessario pagare una commissione a Microsoft per essere presenti sul mercato. L’azienda di Redmond fa un duro colpo qui. Tuttavia, questa nuova funzionalità non sarà disponibile dal lancio della versione finale di Windows 11 il 5 ottobre. Sarà offerto per la prima volta in versione beta “nei prossimi mesi”, afferma Microsoft.
“Non potremo eseguire tutte le applicazioni Android, in particolare quelle strettamente legate al cuore del sistema operativo. L’idea sarà comunque quella di beneficiare su Windows 11 di circa l’80% delle applicazioni Android”, ha confidato Bernard Ourghanlian, Direttore tecnico e della sicurezza di Microsoft France. “Queste app dovranno essere nel negozio Amazon per accedervi dal nuovo Microsoft Store”.
“Stiamo costruendo Windows per il prossimo decennio, una piattaforma di sviluppo e distribuzione con nuove possibilità di modelli di business per editori di contenuti, applicazioni e giochi”, ha affermato Satya Nadella, CEO di Microsoft.
Qual è la data di rilascio di Windows 11?
Windows 11 sarà lanciato mercoledì 5 ottobre. Da quella data, Microsoft offrirà la nuova versione come aggiornamento sui dispositivi Windows 10 idonei. Una fase di disseminazione che dovrebbe estendersi fino alla metà del 2022. I PC dotati di Windows 11 inizieranno ad essere commercializzati in parallelo.
Windows 11 sarà integrato sui prodotti Dell, HP, Lenovo e Samsung, ma anche su tablet e PC del marchio Microsoft Surface. Il gruppo specifica che l’OS è stato ottimizzato per le ultime generazioni di processori: AMD Ryzen, processori Intel di ultima generazione (Intel Evo, Alder Lake), Qualcomm powered by AI, per non parlare dei processori ARM. Sul suo sito, Microsoft elenca una serie di esempi di laptop compatibili con Windows 11.
Come scaricare Windows 11?
Windows 11 è disponibile in versione beta. Per scaricarlo è sufficiente iscriversi al programma Windows Insider sul sito dell’editore. Altra possibilità: recarsi tramite Windows 10 nei menu Impostazioni > Aggiornamenti e sicurezza > Programma Windows Insider, quindi attivare il canale Insider Preview. Il sistema operativo ti guiderà quindi in base alle specifiche hardware della tua macchina. Questa beta permette di provare tutte le nuove funzionalità annunciate da Microsoft alla conferenza del 24 giugno (vedi sopra), ma anche di accedere ad un’anteprima del nuovo Microsoft Store che accompagna la nuova opera.
La versione finale di Windows 11 sarà integrata nelle nuove gamme di terminali e tablet Windows che saranno commercializzati a partire dall’autunno del 2021. Gli utenti di Windows 10 potranno quindi beneficiarne gratuitamente sotto forma di un aggiornamento all’inizio 2022. Unica condizione: essere dotato di una macchina con la configurazione richiesta. Per gli utenti di Windows 7, Microsoft dovrebbe rendere disponibile un Assistente aggiornamento come ha fatto con Windows 10.
Come scaricare l’ISO di Windows 11?
Windows 11 è già disponibile come ISO. Cosa eseguire un’installazione pulita del sistema operativo o un aggiornamento. Puoi trovarlo nella pagina di download di Windows Beta (Insider). Devi prima registrarti per questo programma per beneficiarne. Questa ISO corrisponde alla build 22000.132 consegnata il 12 agosto, con le edizioni Family, Pro ed Education.
Come aggiornare Windows 10 a Windows 11?
Windows 11 verrà offerto come aggiornamento agli utenti di Windows 10 a partire dal 5 ottobre tramite Windows Update. Una fase che durerà fino alla metà del 2022. Non dovrebbe quindi sorprendere se questo aggiornamento non viene inviato immediatamente. Dopo aver indicato se la macchina è idonea per Windows 11, il servizio Windows Update proporrà quindi di avviare la migrazione al nuovo sistema operativo.
Per gli utenti che non desiderano attendere, il servizio PC Health Check consentirà di verificare la compatibilità di un terminale con Windows 11. Sarà poi possibile avviare l’installazione manualmente andando su Parametro > Windows Update > Mostra tutto menu aggiornamenti. L’aggiornamento della versione può essere eseguito anche su PC non idonei, ma in questo caso Microsoft non garantirà gli aggiornamenti di sicurezza. “I dispositivi che non soddisfano i requisiti minimi avranno il 52% di crash in più nel core dell’OS, contro una stabilità del 99,8% per quelli che li soddisfano”, specifica il gruppo.
Windows 11 è gratuito?
Windows 11 sarà gratuito per gli utenti di Windows 10, Windows 8.1 e Windows 7. La migrazione da queste vecchie versioni a quella nuova avverrà sotto forma di un aggiornamento disponibile dall’inizio del 2022.
Ovviamente, Windows 11 darà luogo al rilascio di nuovi PC e tablet che incorporano il nuovo sistema operativo. Il prezzo del sistema operativo sarà quindi incluso nel prezzo dei terminali.
Il mio PC è compatibile con Windows 11?
I requisiti hardware minimi per eseguire Windows 11 sono i seguenti:
- Uno o più processori dual-core a 64 bit da 1 GHz (o system-on-a-chip)
- 4 GB di RAM,
- 64 GB di spazio di archiviazione,
- Una scheda grafica DirectX 12 / WDDM 2.x,
- Uno schermo HD da 9 pollici,
- Versione 2.0 del Trusted Platform Module (TPM).
- Una connessione Internet per effettuare aggiornamenti e beneficiare di alcune funzionalità (in termini di sicurezza, archiviazione di file online tramite OneDrive, ecc.).
Perché i requisiti hardware di Windows 11 sono controversi?
Per eseguire Windows 11, i processori devono supportare TPM 2.0 (o Trusted Platform Module). Una tecnologia progettata per limitare i crash attraverso il supporto di un nuovo standard di driver Windows, garantendo la compatibilità del sistema con le applicazioni esistenti. L’altra faccia della medaglia: lascia un gran numero di macchine dai 3 ai 4 anni sul ciglio della strada.
Per quanto riguarda modelli di processori supportati da Windows 11, Microsoft ha pubblicato un elenco limitato ai ultima generazione AMD e Intel processori. Questo non ha mancato di fare notizia sui social network. In un post pubblicato il 28 giugno, l’editore è comunque rassicurante. “Siamo fiduciosi che i dispositivi con processori Intel e AMD Zen 2 di ottava generazione e le serie Qualcomm 7 e 8 soddisferanno i nostri principi di sicurezza e affidabilità e i requisiti minimi di sistema per Windows 11”, spiega l’azienda. “Il team di Windows, in collaborazione con i nostri partner OEM, eseguiremo test per identificare i dispositivi con processori Intel di settima generazione e AMD Zen 1 che potrebbero soddisfare i nostri principi”.
Windows 11 dà il posto d’onore alle modifiche pianificate per Windows 10X. Destinato inizialmente ai terminali con doppio touchscreen pieghevole che sarebbero stati rilasciati nel 2022, Microsoft ha finalmente annunciato l’annullamento di questa strategia di prodotto. In un post pubblicato il 18 maggio, il gruppo ha affermato che “vuole accelerare l’integrazione della tecnologia 10X con altre parti di Windows e altri prodotti”.
E John Cable, vicepresidente della gestione dei programmi Assistenza e consegna Windows per specificare: “Una parte ( di 10X, ndr) si rifletteva già nelle ultime evoluzioni di Windows 10, ad esempio la nuova tecnologia del contenitore di applicazioni che stiamo integrando con Microsoft Defender Application Guard, nonché un’esperienza di digitazione vocale migliorata e una tastiera touch modernizzata con tasti ottimizzati, dimensione del suono, del colore e dell’animazione.”
Come funziona Windows 11 in modalità tablet?
Con Windows 11, Microsoft sta ovviamente cercando di unificare la modalità desktop e la modalità tablet del sistema operativo. Autoadattandosi in base alle dimensioni dello schermo e al suo carattere tattile, la barra delle applicazioni è unica in entrambe le modalità. Altro lato della medaglia: la gestione delle finestre in modalità tattile è più pesante e meno maneggevole.
C’è invece una fluidità delle animazioni che avvicina la modalità tablet di Windows 11 a quella dell’iPad. Il passaggio da verticale a orizzontale è notevolmente più rapido. Inoltre, il sistema operativo ora gestisce la sovrapposizione delle finestre delle applicazioni, che non era presente in Windows 10. Gli utenti possono ora impilare le finestre l’una sull’altra e quindi beneficiare del multitasking. Infine, è stato migliorato anche l’input vocale, molto utile quando si è in movimento.
Windows 11: cosa cambia per gli sviluppatori?
Microsoft ha introdotto in Windows 11 una soluzione volta a conciliare la sua tecnologia applicativa di vecchia generazione (Win32), che era quella di Windows 7, con la Universal Windows Platform (UWP), introdotta con Windows 8. Denominata Project Reunion, dota Win32 di API consentendo di riutilizzare gli sviluppi realizzati in questa modalità all’interno delle moderne applicazioni UWP senza dover ricodificare.
Come accennato in precedenza, Windows 11 supporterà le app Android entro pochi mesi. Questa è la principale sorpresa di questa nuova versione. Per eseguirli, Microsoft ha integrato nel sistema operativo un sottosistema Android sul modello del sottosistema Linux già presente in Windows. Immerse in macchine virtuali compatibili con la tecnologia AOSP (per Android Open Source Project), le applicazioni Android non richiedono l’accesso a Google Play per funzionare. Microsoft offrirà inizialmente una selezione di app Android scaricabili tramite Amazon Appstore.
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Buongiorno, voi grandi cervelloni dell’ hardware perchè non fare anche qualcosa per i vecchi PC? Non mi sembra giusto aver pensato solo di farci acquistare dei nuovi PC o portatili perchè avete costruito il nuovo sistema operativo.Parlo del mio in questione che ha più di 9 anni è non mi permette di installare perchè non compatibile.
Ciao Tony, non dipende da me purtroppo.. non l’ho fatto io Windows 😛