Xiaomi prepara uno smartphone con una batteria mostruosa

La guerra all’autonomia sta per entrare in una nuova era. Dopo anni in cui le aziende hanno sbandierato ricariche sempre più veloci ma batterie che, alla fine, reggevano a fatica una giornata intensa, Xiaomi sta per ribaltare il tavolo.
Secondo fonti molto attendibili — incluso il celebre insider Digital Chat Station e un report di GSMArena — il colosso cinese sta testando uno smartphone con una batteria mostruosa da 9000 mAh. Non bastasse, il dispositivo dovrebbe supportare ricarica rapida da 100 W, un’accoppiata che punta a un obiettivo chiarissimo: autonomia da record senza sacrificare tempi di ricarica.
E non è finita qui. Xiaomi starebbe anche sperimentando un prototipo con batteria da 10.000 mAh, qualcosa che fino a ieri apparteneva al mondo dei rugged phone da escursione estrema, non certo agli smartphone “normali”.
Rivoluzione batteria: cosa aspettarsi dal nuovo Xiaomi
Negli ultimi mesi abbiamo visto una tendenza curiosa: molti produttori hanno ridotto la capacità delle batterie nei modelli destinati al mercato globale, privilegiando spessori sottili e design minimal.
Xiaomi, invece, sembra pronta a fare l’opposto: spingere al massimo l’autonomia, trasformandola nel prossimo grande terreno di competizione tech.
Il dispositivo in questione potrebbe appartenere alla linea Redmi Turbo, e i rumor indicano il possibile nome Redmi Turbo 5. In precedenza, si parlava di una batteria da 7500 mAh per questo modello… ora le carte sono cambiate. E parecchio.
Se confermato, parliamo di uno smartphone capace di coprire due, forse tre giorni di utilizzo reale, anche per utenti intensi. Streaming, gaming, social, foto, navigazione: tutto senza la paura costante della percentuale che scende.
Perché alla fine, possiamo anche avere 200 watt di ricarica, ma se una batteria enorme evita di ricaricare spesso, cambia tutto.
Leggi anche:
Prezzi attesi in Europa e confronto con il modello precedente
Non ci sono ancora informazioni ufficiali sul prezzo, ma abbiamo un riferimento:
- Redmi Turbo 4 (batteria da 6550 mAh) partiva da 2000 yuan al lancio in Cina
Convertito, significa circa €260 ai tassi attuali.
Se Xiaomi mantenesse la stessa politica aggressiva, potremmo vedere il nuovo modello intorno ai:
- €290–€350 nella fascia base
- €380–€450 per una versione più equipaggiata
Prezzi che, per un device con batteria da 9000 mAh e ricarica a 100 W, sarebbero semplicemente devastanti per la concorrenza.
Gli unici dubbi? Disponibilità globale. Non è un mistero: a volte le versioni internazionali dei brand cinesi perdono batteria lungo la strada. Speriamo che questa volta non succeda.
Perché questa mossa potrebbe cambiare il mercato
Per anni il mantra è stato: smartphone più sottili, batterie più efficienti, ma non troppo grandi.
Risultato? Caricabatterie sempre in tasca e powerbank ovunque.
Se Xiaomi dimostra che puoi avere autonomia estrema senza rinunciare a prestazioni e velocità di ricarica, il settore dovrà adeguarsi. Samsung, Apple, OnePlus? Nessuno potrà ignorare questa direzione.
La verità è che l’utente non chiede un telefono da 5 mm di spessore…
chiede uno smartphone che arrivi a sera. E magari al giorno dopo.
E questo Xiaomi potrebbe alzare l’asticella come non si vedeva da tempo.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Telegram: t.me/guruhitech
- X (Twitter): x.com/guruhitech1
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].
Scopri di più da GuruHiTech
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
