Quantcast
News

Anche gli Stati Uniti frenano sul riconoscimento facciale

Condividi l'articolo

L’Internal Revenue Service degli Stati Uniti afferma che eliminerĂ  l’identificazione dei contribuenti tramite un software di riconoscimento facciale tra problemi di privacy e hacking.

L’Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha annunciato che non richiederĂ  ai contribuenti di dimostrare la propria identitĂ  attraverso un software di riconoscimento facciale, invertendo la rotta su una mossa che sarebbe dovuta entrare in vigore la prossima estate, dopo che sono state sollevate preoccupazioni sulla sicurezza e la privacy. 

Mentre l’agenzia si stava preparando a implementare un nuovo sistema utilizzando un’agenzia di terze parti per autenticare nuovi account per i contribuenti a partire dalla metĂ  del 2022, che includeva una componente di riconoscimento facciale, ha affermato che non avrebbe piĂ¹ portato a termine il piano in un lunedì annuncio .

“L’IRS prende sul serio la privacy e la sicurezza dei contribuenti e comprendiamo le preoccupazioni che sono state sollevate”, ha affermato il commissario dell’IRS Chuck Rettig. “Tutti dovrebbero sentirsi a proprio agio con il modo in cui le proprie informazioni personali sono protette e stiamo rapidamente perseguendo opzioni a breve termine che non implicano il riconoscimento facciale”.

L’Agenzia delle Entrate ha aggiunto che il passaggio dalla piattaforma di terze parti avverrĂ  nelle prossime settimane al fine di evitare “interruzioni maggiori” durante la stagione di dichiarazione dei redditi in primavera e che la modifica non avrĂ  alcun effetto sui residenti capacitĂ  di pagare le tasse attualmente dovute.

Leggi anche:

Il presidente della commissione finanze del Senato Ron Wyden (D-Oregon), così come diversi repubblicani del Senato, in precedenza avevano sollevato preoccupazioni sul nuovo sistema, che doveva essere gestito dalla societĂ  tecnologica con sede in Virginia ID.me. Wyden ha ritenuto l’inversione una “decisione intelligente” in una dichiarazione di lunedì.

“Il Dipartimento del Tesoro ha preso la decisione intelligente di indirizzare l’IRS a rinunciare all’utilizzo del controverso servizio di verifica ID.me”, ha affermato il senatore, aggiungendo: “Nessuno dovrebbe essere costretto a sottoporsi al riconoscimento facciale per accedere ai servizi governativi critici”.

I democratici alla Camera hanno sostenuto piĂ¹ o meno lo stesso, con i rappresentanti Ted Lieu (California), Anna Eshoo (California), Pramila Jayapal (Washington) e Yvette Clarke (New York) che lunedì hanno scritto una lettera all’IRS chiedendo all’agenzia di riconsiderare il spostare.

“Milioni di americani utilizzano il sito Web dell’IRS ogni anno per una varietĂ  di funzioni vitali e, di conseguenza, ognuno di loro sarĂ  costretto ad affidare a un appaltatore privato alcuni dei propri dati piĂ¹ sensibili”, hanno scritto. “Esortiamo l’IRS a interrompere questo piano e consultarsi con un’ampia varietĂ  di parti interessate prima di decidere un’alternativa”.

Il nuovo sistema di autenticazione avrebbe richiesto ai richiedenti di presentare una quantitĂ  maggiore di dati personali rispetto a prima, incluso un video in diretta del proprio volto catturato dal cellulare o dalla webcam del computer, nonchĂ© copie di fatture e altri documenti identificativi. PiĂ¹ di due dozzine di stati utilizzano giĂ  il sistema per sradicare richieste fraudolente di benefici pubblici e, sebbene anche l’amministrazione federale della sicurezza sociale utilizzi ID.me, consente agli utenti di utilizzare un’alternativa pubblica.

Tutti fanno marcia indietro

Come mai c’è questa grande preoccupazione dietro a questa tecnologia del riconoscimento facciale? Ăˆ solo una misura atta a prevenire la privacy o c’è molto di piĂ¹? Come abbiamo potuto vedere, dapprima l’Unione Europea e poi il Giappone hanno inferto un duro stop a questa tecnologia. Se ora arretrano anche in America allora la faccenda potrebbe essere piĂ¹ grande di quanto si possa immaginare. 

Scommettiamo che la Cina non prenderĂ  mai questo esempio?

Fonte

Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:

Esprimi il tuo parere!

Qual è la tua opinione sulla tecnologia del riconoscimento facciale? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi piĂ¹ in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].

+1
0
+1
2
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
0 0 votes
Article Rating

Rispondi

0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x
kk miner