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Antiplagiat identifica testi con IA: rivoluzione per studenti e università

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Il software russo Antiplagiat, noto per il controllo dell’unicità dei testi accademici, ha compiuto un salto di qualità: ora è in grado di identificare con estrema precisione i contenuti scritti (o co-scritti) dall’intelligenza artificiale. Secondo gli sviluppatori, il nuovo algoritmo raggiunge un’efficienza fino al 98% nel riconoscere l’intervento di reti neurali come GPT-4o e DeepSeek V3, segnando una svolta epocale nel contrasto all’uso “nascosto” dell’IA nel mondo accademico.

Il sistema è stato progettato specificamente per testi scientifici e universitari, dove accuratezza e affidabilità sono cruciali. A supportare la nuova funzione, c’è un’enorme base dati costruita in oltre vent’anni di collaborazione con università e istituti di ricerca, che ha permesso di addestrare il sistema su milioni di esempi autentici e sintetici. L’obiettivo? Intercettare le sottili differenze tra scrittura umana e quella generata da AI, anche quando i testi sembrano completamente “umani”.

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Il contesto non è casuale: secondo i dati diffusi da Cnews, l’85% degli studenti russi utilizza regolarmente le reti neurali. Di questi, il 77% le impiega per cercare informazioni, il 43% le usa per scrivere saggi, tesine o tesi, e circa il 24% anche per realizzare presentazioni. Una tendenza in forte crescita che ha spinto molte istituzioni a rivedere i criteri di valutazione e a dotarsi di strumenti più sofisticati per il controllo dei contenuti.

Attualmente, Antiplagiat è adottato dal 92% delle università russe che aderiscono al programma nazionale “Priorità 2030”, inclusi colossi accademici come l’Università Statale di Mosca, quella di San Pietroburgo, l’Università Bauman, la Plekhanov e la Facoltà di economia dell’Università nazionale di ricerca. Il sistema rappresenta oggi uno dei più avanzati al mondo nel rilevamento della co-autorialità dell’IA, con implicazioni rilevanti per il futuro dell’istruzione.

Secondo Evgeny Lukyanchikov, direttore esecutivo di Antiplagiat, questo aggiornamento punta a incoraggiare gli studenti e i ricercatori a sviluppare le proprie capacità analitiche e di scrittura, nel rispetto dell’etica accademica e della qualità dell’istruzione. Una dichiarazione di intenti che lascia intendere: da oggi, copiare con l’IA sarà molto più difficile.

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