Archer Aviation ha promesso 250 aero taxi nel 2025
L’azienda Archer Aviation Inc ha dichiarato di voler realizzare circa 250 taxi aerei a batteria nel 2025 e di voler aumentare la produzione negli anni successivi, dopo aver fissato l’obiettivo di ottenere la certificazione dei propri velivoli entro la fine del 2024.
“Nel primo anno costruiremo 250 velivoli, nel secondo anno ne costruiremo 500, nel terzo anno 650 e poi arriveremo a circa 2.000 velivoli all’anno”, ha dichiarato l’amministratore delegato Adam Goldstein in un’intervista a Reuters.
Archer mira a certificare il suo aereo con pilota e quattro passeggeri, “Midnight”, entro la fine del 2024, anche se la Federal Aviation Administration (FAA) statunitense sta ancora elaborando le norme di certificazione per questi velivoli futuristici.
“In termini di produzione di velivoli, nel nostro modello Archer abbiamo stimato ~20 unità nel 2025”, ha dichiarato Bill Peterson, analista di JPM.
“Non siamo negativi sullo spazio, ma pensiamo che ci vorrà un po’ più di tempo prima che la rampa di lancio non sia così ripida come queste società avevano previsto nei loro SPAC deck di oltre un anno fa”, ha aggiunto.
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Le azioni di Archer sono scese del 54% quest’anno.
Una volta certificato, il velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) della start-up californiana si troverà a competere in un mercato affollato con decine di altri sviluppatori come Joby Aviation Inc e Vertical Aerospace Ltd in lizza per rinnovare il trasporto urbano.
Il settore nascente, che è sostenuto da pesi massimi dell’industria come Toyota Motor Corp e Delta Air Lines, deve ancora affrontare sfide significative relative alla certificazione, allo sviluppo di un sistema di gestione del traffico aereo adeguato e al miglioramento della tecnologia delle batterie.
A maggio, la FAA ha dichiarato che stava modificando il proprio approccio normativo alla certificazione degli eVTOL, definendoli come velivoli a propulsione piuttosto che come piccoli aeroplani, creando preoccupazioni per i ritardi nella certificazione.
Goldstein prevede che il settore potrebbe avere una domanda di un migliaio di velivoli eVTOL su base annua.
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