Aspirapolvere intelligente spia una donna in bagno e le foto finiscono in rete
Il dispositivo ha scattato circa 15 immagini intime
Secondo quanto riportato da MIT Technology Review, un aspirapolvere intelligente ha ripreso le immagini di una donna mentre era in bagno e il contenuto è stato diffuso sui social media. In alcune foto sono presenti anche dei bambini che vivono in casa.
iRobot, l’azienda responsabile del dispositivo, ha assicurato che questa situazione è il risultato dello sviluppo dell’intelligenza artificiale del prodotto e che il suo obiettivo non è mai stato commerciale.
I contenuti sarebbero stati divulgati in Venezuela da persone assunte dall’azienda, che li hanno caricati su applicazioni come Discord, Facebook e altre.
Perché il robot ha scattato le foto?
L’azienda, proprietaria del dispositivo, ha chiarito che le immagini sono state scattate nel 2020 e che le persone in esse presenti erano lavoratori che hanno firmato documenti in cui accettavano di essere filmati, in quanto si trattava di hoover in fase di sviluppo e addestramento dell’intelligenza artificiale, quindi non si trattava di prodotti in vendita.
“Robot di sviluppo speciali con modifiche hardware e software che non sono e non sono mai state presenti nei prodotti consumer di iRobot destinati all’acquisto”, hanno dichiarato.
Inoltre, l’azienda ha chiarito che nessuno dei suoi attuali dispositivi registra le persone.
MIT Technology Review ha avuto accesso a 15 delle immagini trapelate, una delle quali ritrae una donna seduta sul water del bagno e un’altra una minorenne che gioca con l’aspirapolvere. In entrambi i casi il volto era chiaramente visibile.
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I produttori del dispositivo hanno affermato che le informazioni raccolte erano per uso industriale e che si trattava di una fuga di notizie da parte di Scale AI, la startup che riceve i contenuti per archiviarli sui propri server e addestrare applicazioni con intelligenza artificiale.
In altre parole, la perdita non è stata causata dal dispositivo domestico, ma da un errore umano in un’altra parte del processo, in cui ci sarebbero stati circa 2 milioni di immagini per preparare il prodotto e portarlo sul mercato.
Alla luce della situazione, l’azienda che sta dietro agli hoovers ha confermato di aver interrotto il rapporto con la startup e sta prendendo provvedimenti per evitare che in futuro si verifichino fughe di notizie simili da parte di qualsiasi fornitore di servizi.
L’uso di registrazioni nello sviluppo degli aspirapolvere è essenziale affinché il dispositivo impari a distinguere tra una persona, un animale o un oggetto, il che gli darà la possibilità di muoversi all’interno di una casa.
Questo è qualcosa che altri dispositivi tecnologici fanno, prendendo immagini o dati dagli utenti, che devono autorizzare questo trattamento in base alla loro considerazione, il che permette all’intelligenza artificiale di ciascuno di migliorare.
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