Bill Gates e George Soros accusati di usare il Covid per imporre il “controllo totale”

La pandemia di ha scatenato “caos” e “scompiglio” derivanti non solo dalla “scarsa conoscenza” della trasmissibilità e della pericolosità del virus stesso, ma dalla volontà dei super ricchi di “cogliere un’occasione per avvicinare le persone in linea”, ha detto la scorsa settimana Gerhard Ludwig Mueller in un’intervista all’Istituto austriaco di San Bonifacio. È un giudice di alto rango presso la corte vaticana.

Le élite finanziarie mondiali stanno ora utilizzando la pandemia e le misure adottate dai governi per combattere la diffusione del virus per sottoporre le persone al “controllo totale” e stabilire uno “stato di sorveglianza” globale. Il San Bonifacio ha pubblicato un video che mostra una piccola parte dell’intervista e da allora il cardinale ha confermato all’agenzia di stampa tedesca dpa che il filmato è autentico.

“Le persone che siedono sul trono della loro ricchezza”, vedono “un’opportunità per portare avanti la loro agenda”, ha detto il cardinale, nominando il co-fondatore di Microsoft Bill Gates, il miliardario George Soros e il capo del Forum economico di Davos, Klaus Schwab, tra coloro che stanno dietro il presunto schema di controllo globale.

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Il cardinale ha poi accusato le élite finanziarie globali di un tentativo di far nascere “un uomo nuovo” creato “a propria immagine e somiglianza”, aggiungendo che non augurerebbe a se stesso un simile destino. “Questo non ha nulla a che fare con la democrazia”, ​​ha detto l’ex vescovo di Ratisbona, che un tempo era a capo della Congregazione per la dottrina della fede.

Le dichiarazioni del cardinale, emerse solo di recente dai media, hanno suscitato un’ondata di critiche da parte dei media tedeschi, che hanno rapidamente bollato le sue parole come “teorie del complotto”.

Alcuni esperti invitati dalla rivista tedesca Der Spiegel e da altri media hanno affermato che le sue parole possono essere interpretate come un confronto tra le azioni del governo moderno e quelle dei nazisti, i cui crimini vengono così “ sminuiti “. Hanno anche detto che una semplice menzione di Soros in un tale contesto può essere vista come antisemita.

Il Vaticano non ha commentato le dichiarazioni di Mueller. La Conferenza episcopale tedesca inizialmente ha indicato solo la sua richiesta alle persone di vaccinarsi. Più tardi, il portavoce della conferenza, Matthias Kopp, ha dichiarato su Twitter di essere rimasto stupito dalle parole di Mueller e ha aggiunto che il cardinale apparentemente ha rilasciato tali dichiarazioni “da persona privata”.

Lo stesso Mueller ha detto al dpa in una e-mail che rifiuta la logica in base alla quale chiunque “critichi l’élite finanziaria… è automaticamente dalla parte sbagliata”. Ha anche sottolineato ancora una volta l’“influenza illegittima” esercitata dalle “élite super ricche in vari paesi”. 

Il mio parere

Le dichiarazioni del cardinale Mueller non sono frutto dei deliri di un folle ma ciò che realmente sta accadendo in gran parte del mondo. Noi italiani stiamo vivendo questo controllo totale in prima linea “grazie” al famoso “Green Pass” che ora alcuni si vantano di chiamare “Super Green Pass”. 

Questo QR Code non è altro che un invasivo mezzo di controllo che molto presto verrà ampliato ancora di più. E mentre gli ignari cittadini pensano che tutto questo sia fatto per prevenire il contagio di un banalissimo virus influenzale, tutti i nostri dati, economici, sociali, sanitari e intimi, vengono inseriti in un database che sa tutto di noi. 

Se credi che il Green Pass sia utile alla nostra società ti invito a leggere questo articolo e a riflettere.

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