Cinque motivi per eseguire l’aggiornamento a Windows 11
Se non hai ancora aggiornato il nuovo sistema operativo, cosa stai aspettando?
Il rilascio del prossimo sistema operativo Microsoft è sempre un evento ma Windows 11 ha segnato una svolta epocale che potrebbe in un certo modo abbassare le quotazioni dei cugini di Apple.
Ho installato Windows 11 su tutti i miei PC, anche i più vecchi e nonostante molti sostengano che è ancora troppo presto, io personalmente ci lavoro benissimo.
In questo articolo vedremo perché consiglio a tutti di aggiornare alla nuova versione del sistema operativo di Microsoft ma vorrei anche che i miei lettori esprimessero il loro parere nella sezione commenti a fine articolo.
Graficamente, è bellissimo
Per molti anni consecutivi, la famiglia dei sistemi operativi Microsoft non solo ha acquisito nuovi elementi di design, ma ha anche portato con sé un discreto bagaglio di quelli vecchi. Il primo tentativo di cambiamento radicale è stato Windows 8, con la sua famigerata interfaccia piastrellata. Molti l’hanno preso con ostilità, quindi con il rilascio della versione 8.1 è stato restituito il solito desktop, ma non hanno nemmeno abbandonato le tessere. Il risultato è un mostro di Frankenstein, un sistema messo insieme da due concetti diversi.
Per il rilascio di Windows 10, l’interfaccia del sistema operativo è stata seriamente danneggiata. Le tessere sfortunate sono state spostate nel menu Start e non sono più un pugno nell’occhio ed Explorer ha un design piatto pulito e supporto per i temi. Ma gli sviluppatori non sono riusciti a eliminare completamente l’eredità delle vecchie versioni.
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Il design di Windows 11 è più coerente rispetto alle versioni precedenti. La barra delle applicazioni e Start sono stati spostati al centro dello schermo. Considerando che le grandi diagonali e i monitor ultra-wide non sono più una rarità, questa è una decisione ragionevole: tutti gli elementi dell’interfaccia necessari sono davanti ai tuoi occhi e non nell’angolo del display. Ma anche sulla matrice da 15,6 pollici del mio laptop, questo design sembra organico, senza causare lamentele.
È stato anche ritoccato il menu: è diventato laconico e le tessere sono state sostituite da icone di applicazioni pulite e un elenco degli ultimi documenti aperti. C’è anche una stringa di ricerca che ti permette di trovare il programma o il documento necessario in un paio di secondi. Il testo può essere inserito immediatamente senza spostare il cursore nel campo corrispondente. In questo modo non dovrai più staccare le dita dalla tastiera.
Ci sono molti cambiamenti, ma sono per lo più utili. Ad esempio, il calendario è stato spostato nel centro operativo. Anche il pannello delle impostazioni di Esplora file è stato modificato per renderlo più intuitivo. Invece di fare clic sulle etichette con i menu a discesa, tutte le operazioni di base vengono spostate nella parte superiore della finestra sotto forma di icone, in modo simile alle utilità di Microsoft Office.
Pulizie di primavera
Gli esperti Microsoft non si sono limitati a miglioramenti estetici: l’aggiornamento ha interessato anche i componenti di sistema del sistema operativo. Gli sviluppatori hanno eseguito un’accurata pulizia di elementi obsoleti e impopolari. Lo sfortunato Internet Explorer è stato tagliato dal kit di distribuzione e con esso il visualizzatore 3D, Paint 3D e altre applicazioni arcaiche sono scomparse. Anche la funzione Timeline è andata sotto i ferri, la cui esistenza molti utenti non conoscevano nemmeno. Anche l’assistente vocale Cortana è stato rimosso dalla barra delle applicazioni. Non parla ancora russo, quindi la perdita non è grande.
L’elenco delle novità è piuttosto ampio. Il sistema ora supporta lo standard Wi-Fi 6E (se è installato il modulo corrispondente) e il protocollo DNS over HTTPS per proteggere le richieste DNS. È stata implementata l’integrazione con l’attuale servizio Microsoft Teams. La modalità di visualizzazione notturna è ora in modalità automatica, ottimizzando la luminosità per le condizioni di illuminazione. Un bel bonus è la possibilità di utilizzare sfondi personalizzati sui desktop virtuali. Inoltre, nel sistema sono comparsi dei widget.
In poche parole, il superfluo è stato rimosso, è stato aggiunto il necessario.
Le funzioni chiave non sono cambiate e non ci sono problemi con i driver. Il mio laptop ha riconosciuto lo scanner di impronte digitali, la webcam ha funzionato come al solito dopo l’aggiornamento e nel task manager non sono comparsi allarmi sui dispositivi non riconosciuti. Le modifiche non hanno influito sulla stabilità del sistema operativo: tutti i file, i documenti e le applicazioni installate sono rimasti al loro posto dopo l’aggiornamento delle “dozzine” con la conservazione delle informazioni.
Mille piccole cose
Anche gli elementi del sistema operativo, che sono più evidenti nel lavoro quotidiano, sono cambiati. Microsoft ha revisionato il suo app store di marca e annullato le commissioni per molti sviluppatori. È troppo presto per trarre conclusioni, ma a lungo termine tutto il software necessario potrà essere installato tramite un’unica comoda interfaccia. Ho anche aggiunto i film dei programmi TV a MS Store, semplificando la ricerca di contenuti multimediali. A proposito, ora l’interfaccia del negozio funziona molto più velocemente.
Windows 11 supporta anche le app Android
L’aspetto che a mio avviso farà fare il boom di vendite di nuovi PC Windows 11 è proprio la possibilità di poter installare le applicazioni Android. E questa per me che amo Linux, è una cosa fantastica!
Ho dedicato svariate guide a questa nuova particolarità di Windows 11 e le utilizzo da circa un mesetto. È fantastico vedere le app Android integrate come se fossero native. Poter utilizzare Web Video Caster, TvTap e tantissime app a me care, è qualcosa di meraviglioso. Avevo anche pensato di acquistare un laptop Chromebook ma ora non mi serve più. Anzi, credo proprio che questa integrazione, possa far tramontare del tutto i PC col sistema operativo Chrome OS di Google.
Tuttavia, come ho spiegato in vari articoli, il Play Store e le varie app Android girano che è una bellezza. È naturale che qualora si stia utilizzando un’app in cui il touch screen è fondamentale, l’esperienza su PC non touch può diventare impossibile. Ma questo direi che facilmente intuibile.
Un’altra utile innovazione è la funzione Dynamic Refresh Rate (ottimizzazione della frequenza di aggiornamento dello schermo). È rilevante principalmente per i laptop, che riceveranno un paio di ore bonus di autonomia. Funziona più o meno allo stesso modo dei telefoni moderni: durante lo scorrimento, la matrice di velocità viene accelerata al massimo e durante la modifica dei documenti ripristina i parametri sui 60 Hz standard.
Per lavoro e gioco
Se disponi di hardware aggiornato, l’undicesima versione di Windows verrà eseguita alla stessa velocità della decima. Allo stesso tempo, Microsoft ha notevolmente spalato il sistema di aggiornamento. Sono finiti i fastidiosi riavvii nel momento sbagliato e i download di patch gigabyte che impediscono lo spegnimento normale del computer. Piccoli aggiornamenti vengono installati in background e l’azienda promette di rilasciare patch di grandi dimensioni una volta all’anno.
Sebbene richieda hardware all’avanguardia per funzionare, ciò è dovuto all’architettura e alla sicurezza della CPU, non alla velocità di clock o alla quantità di RAM. In pratica, il mio laptop ha bisogno anche di 8 GB di RAM per gli scenari quotidiani (a meno che, ovviamente, non si aprano cinquanta schede in Chrome alla volta). E il carico sul processore nel task manager, rispetto a Windows 10, non è praticamente cambiato.
Anche i giocatori hanno qualcosa da accontentare. Insieme a DirectX 12 Ultimate, gli sviluppatori hanno aggiunto la tecnologia Auto HDR. Quest’ultimo aggiunge un range dinamico esteso anche ai giochi che non lo supportano nativamente. L’integrazione dell’abbonamento Game Pass è diventata più conveniente: un po’, ma piacevole. Infine, è apparso il tanto atteso supporto per l’interfaccia DirectStorage, che in precedenza era esclusivo della console Xbox Series X. Questa funzionalità non funziona con tutto l’hardware, ma in futuro l’elenco delle apparecchiature supportate potrebbe aumentare.
Al passo con i tempi
Nel tempo, dovrai comunque passare a un nuovo sistema operativo. Lo stesso “dieci” è ora installato su quasi l’80% dei computer Windows e gradualmente il suo posto verrà preso dall’undicesima versione del sistema operativo. Non si tratta solo di tendenze: il supporto per Windows 10 terminerà nel 2025 e senza patch regolari la piattaforma diventerà rapidamente vulnerabile agli hacker.
Prima o poi, gli autori del software trascineranno anche qui il software popolare. Dopotutto, Microsoft potrebbe semplicemente rilasciare un’altra versione di DirectX esclusivamente per Windows 11 per accelerare l’aggiornamento dei giocatori. Semplicemente non ha senso ritardare l’aggiornamento. La procedura non richiede competenze tecniche dettagliate: in molti casi, il sistema verrà semplicemente installato tramite il “Centro aggiornamenti”, come una normale patch.
Quasi tutti i moderni PC e laptop sono compatibili e, qualora non dovessero risultare tali, puoi fare come ho fatto io sul mio vecchio HP; registrati al programma Windows Insider e aggiorna a Windows 11 da Impostazioni > Windows Update.
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