Coronavirus Safety Measures: torna l’incubo del virus del PDF?
Come tutte le catenine di Sant’Antonio che si rispettino, anche quelle ineggianti presunti virus sono da prendere con le pinze. Su WhatsApp torna di moda CoronavirusSafetyMeasure, il programmino travestito da PDF che viola la nostra privacy e mette a rischio i nostri dati sensibili.
Poco meno di un anno, su WhatsApp e via email, circolava questo messaggio:
Comunicazione Polizia Postale
Buongiorno,
la Polizia Postale ci segnala di non aprire assolutamente il seguente file – CoronavirusSafetyMeasures.pdf – che sta circolando sia via mail che su whatsapp
Allertare anche i vostti collaboratori
Grazie
E questa è l’immagine che gira nelle varie chat:
La notizia è vera ma risale ai primi giorni di quarantena del 2020 ed è stata pubblicata sul sito ufficiale di Confcommercio per l’esattezza il giorno 6 marzo.
Il file Coronavirus Safety Measures non era in realtà un PDF ma un vero e proprio file eseguibile utilizzato per compiere attacchi informatici mai resi noti al pubblico. Si dice che sia un file in formato exe, nato quindi per sistemi operativi Windows e non per cellulari Android o iOS.Â
Non si conoscono vittime di questo virus informatico ma gli esperti sostengono che cliccandoci su avremmo riempito il PC di “file spazzatura” come malware e altri script nocivi per la nostra privacy e sicurezza.
Il messaggio ha cominciato a girare insistentemente su WhatsApp proprio in questi giorni ma a più di qualcuno è capitato di riceverlo anche la scorsa estate e ad ottobre; a quanto pare qualche burlone continua a “terrorizzare” gli amici con questo messaggio.
Questa volta però la Polizia Postale, contattata dal sito bufale.net, ci ha assicurato che non risultano virus informatici con quel nome, il che non lascia alcun dubbio: il messaggio viene inoltrato un po’ per ignoranza, un po’ per burla da parte di qualche amico simpaticone.
In tutti i casi, ammesso che il file dovesse ancora viaggiare in rete, essendo un file eseguibile per Windows, non dovrebbe causare alcun danno al tuo smartphone.
Come comportarsi in questi casi
A scanso di equivoci, ti consiglio di non aprire nessun file se prima non hai avuto la conferma che il file ricevuto sia stasto inviato volutamente dal tuo interlocutore. Discorso analogo vale anche per i file e i link ricevuti nelle email sospette.Â
Fai sempre attenzione a ogni tipo di file e link che vengono inviati anche tramite normali SMS o nelle varie chat sociali come Messenger di Facebook, Telegram e via dicendo.Â
Fonti:
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E’ capitato anche a te di ricevere questo messaggio del famoso Coronavirus Safety Measures? Fammi sapere che ne pensi lasciando un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso.
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