Così è deciso: zero veicoli privati entro il 2030
Il rapporto promosso da C40, una rete di sindaci di grandi città del mondo impegnati per la lotta ai cambiamenti climatici, ha suscitato reazioni contrastanti. Se da un lato l’obiettivo di raggiungere zero consumi di carne e latte entro il 2030 potrebbe sembrare drastico, è importante tener conto del fatto che l’industria zootecnica rappresenta una delle principali fonti di emissione di gas serra e che una riduzione del consumo di carne e latticini potrebbe portare a importanti benefici per l’ambiente e la salute.
Tuttavia, è anche vero che l’eliminazione totale di questi prodotti dalla dieta di tutti entro il 2030 potrebbe essere difficile da raggiungere, soprattutto in paesi come l’Italia, dove la cultura culinaria è strettamente legata alla carne e ai prodotti caseari. Inoltre, l’idea di limitare l’acquisto di nuovi capi di abbigliamento a soli tre pezzi all’anno potrebbe avere un impatto significativo sull’industria della moda e dell’abbigliamento, che rappresenta un importante settore economico in molti paesi.
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La richiesta di arrivare a zero veicoli privati entro il 2030 e di limitare i voli a un solo andata e ritorno di non più di 1500 km per persona ogni tre anni potrebbe rappresentare una sfida ancora più grande. Molti paesi, specialmente quelli in via di sviluppo, dipendono ancora fortemente dai veicoli privati per il trasporto e la mobilità, mentre il settore del turismo rappresenta una delle principali fonti di reddito in molte regioni del mondo.
Tuttavia, è importante tenere presente che le azioni per combattere i tanto osannati cambiamenti climatici richiederanno inevitabilmente sacrifici e cambiamenti a livello individuale e collettivo. L’obiettivo del rapporto C40 è quello di fornire una guida per affrontare la crisi climatica in modo efficace e urgente, e quindi potrebbe essere utile considerare le sue raccomandazioni come possibili soluzioni per ridurre l’impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane.
Da non sottovalutare un fatto di estrema importanza: il C40 è finanziato, tra gli altri, da Clinton Foundation e Open Society (Soros).
Chissà se i nostri cari politici riusciranno a rinunciare ai loro bei jet privati… 🤷🏻♂️ Concludo questo articolo condividendo una canzone di qualche anno fa che mi sembra alquanto attuale:
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