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Facebook interferisce con gli strumenti per studiare il News Feed

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La piattaforma di Mark Zuckerberg nuovamente al centro di polemiche.

Un nuovo rapporto ritiene che il gigante della tecnologia Facebook abbia silenziosamente rilasciato modifiche al feed delle notizie che “interferiscono” con gli strumenti basati su browser utilizzati da giornalisti e ricercatori.

Secondo The Markup, Facebook ha aggiunto “codice spazzatura alle funzionalità HTML destinate a migliorare l’accessibilità per gli utenti ipovedenti”.

Il codice risultante impedisce ai browser di raccogliere automaticamente i dati sui post nel feed delle notizie e potrebbe anche ostacolare gli screen reader utilizzati da utenti non vedenti e ipovedenti, citando The Markup, secondo quanto riportato da Engadget martedì.

Il cambiamento ha interessato sia Citizen Browser di The Markup, sia Ad Observer della New York University, un’estensione del browser che ha aiutato i ricercatori a studiare gli annunci politici e la disinformazione sui vaccini.

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Questi tipi di strumenti basati su browser sono diventati sempre più importanti per i ricercatori che cercano di studiare problemi come il targeting degli annunci e la disinformazione, afferma il rapporto.

I ricercatori affermano che questi strumenti, che consentono agli utenti di rendere disponibili i post dei propri feed ad accademici e giornalisti, sono uno degli unici modi per accedere a dati importanti su come funziona il News Feed.

Laura Edelson, ricercatrice capo presso la Cybersecurity for Democracy della NYU, che gestisce Ad Observer, ha affermato che i cambiamenti di Facebook “hanno avuto l’effetto di rompere Ad Observer” sebbene siano stati in grado di trovare una soluzione alternativa.

In una dichiarazione, un portavoce di Facebook ha affermato che la società stava “indagando” sulle affermazioni.

“Apportiamo costantemente modifiche al codice nei nostri servizi, ma non abbiamo apportato modifiche recenti al codice per bloccare questi progetti di ricerca”, ha affermato il portavoce.

“Le nostre funzionalità di accessibilità in gran parte sembrano funzionare normalmente, tuttavia, stiamo indagando sulle interruzioni dichiarate”, ha aggiunto il portavoce.

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