Gli errori più comuni durante la ricarica di un’auto elettrica
Uno dei punti chiave è non aspettare che il veicolo perda più del 20% della batteria per caricarlo
I veicoli elettrici (EV) stanno guadagnando sempre più popolarità tra i conducenti a causa dei loro (dichiarati ma opinabili) benefici ambientali e delle soluzioni sostenibili. Tuttavia, un aspetto chiave nell’uso è la cura del processo di ricarica, poiché ciò avrà un grande impatto sull’efficienza e la durata dell’auto.
Come accade con i telefoni cellulari, che dipendono da una buona gestione della batteria per garantire un utilizzo ottimale, caricare un’auto elettrica richiede di seguire certe raccomandazioni per assicurarsi di farlo correttamente.
Evitare la sovraccarica è fondamentale. Anche se la maggior parte dei veicoli elettrici è dotata di sistemi intelligenti di gestione delle batterie, è importante seguire determinate linee guida per mantenere la durata della batteria. Seguendo il principio dell’80-20, si consiglia di non caricare l’auto oltre l’80%, a meno che non si stia pianificando un viaggio lungo. Inoltre, è importante evitare che la batteria scenda al di sotto del 20%.
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La ricarica a casa è uno dei principali vantaggi di avere un EV, ma è necessario farlo in modo efficiente. La ricarica lenta di livello 1 tramite una presa da 120 V può essere pratica, ma potrebbe non essere sufficiente per gli spostamenti quotidiani o i viaggi nel fine settimana. Per una ricarica più rapida e sicura, si consiglia di installare un caricatore di livello 2 a casa, poiché i cavi delle prese domestiche non sono progettati per ricaricare veicoli elettrici in modo continuo.
Per quanto riguarda la ricarica rapida, sebbene sia conveniente, non bisogna abusarne. La sovraccarica in brevi periodi di tempo può surriscaldare la batteria del veicolo, il che non è benefico per la sua durata. Si consiglia di limitare la ricarica rapida a situazioni di vera necessità, come viaggi lunghi o emergenze. La ricarica di livello 2, sebbene più lenta, è sufficiente per la maggior parte delle esigenze quotidiane e non mette una tensione significativa sulla batteria.
Approfittare degli orari fuori punta è una buona strategia per risparmiare denaro sulla ricarica del veicolo elettrico. L’elettricità tende ad essere più costosa durante le ore di picco della domanda elettrica, quindi ricaricare EV durante le ore di minore domanda può essere vantaggioso.
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È importante evitare che la batteria dell’EV si scarichi completamente. Anche se i veicoli elettrici moderni sono programmati per evitare che la batteria raggiunga lo zero, è consigliabile mantenere la carica della batteria sopra il 10-20% per evitare danni a lungo termine. Scaricare completamente la batteria regolarmente può accorciare la sua durata e ridurre l’autonomia del veicolo.
Infine, è fondamentale curare la batteria del veicolo elettrico, poiché è il componente più critico e costoso. Ciò implica una buona gestione, processi di ricarica adeguati, manutenzione regolare e revisioni periodiche. Indipendentemente dalla marca o dal modello dell’auto, se non viene curata adeguatamente, la sua durata sarà ridotta o comporterà costi elevati per risolvere i problemi.
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