News

Gli ovuli sfidano il tempo: la scoperta che cambia le regole dell’invecchiamento

Condividi l'articolo

In un mondo in cui tutti cercano l’elisir di lunga vita tra creme anti-age, integratori miracolosi e biohacking, la risposta potrebbe essere sempre stata dentro di noi. O meglio, dentro le donne. Un nuovo studio pubblicato su Science Advances rivela che gli ovociti umani possiedono un’arma segreta contro il decadimento cellulare: i loro mitocondri resistono al passare degli anni, accumulando molte meno mutazioni rispetto ad altri tessuti del corpo.

Una scoperta che ribalta decenni di convinzioni sull’invecchiamento riproduttivo e che porta un messaggio rassicurante per chi sceglie una maternità tardiva.

Mitocondri: le centrali che sfidano l’entropia

I ricercatori della Johannes Kepler University di Linz e della Penn State University hanno analizzato gli ovuli di 22 donne tra i 20 e i 42 anni sottoposte a fecondazione in vitro. Risultato: gli ovociti mostravano da 17 a 24 volte meno mutazioni del DNA mitocondriale (mtDNA) rispetto a sangue e saliva.
E la sorpresa più grande? Nessun aumento significativo delle mutazioni con l’età.

I mitocondri, le “centrali energetiche” delle cellule, hanno un DNA separato da quello nucleare e vengono ereditati solo dalla madre. Mutazioni nel mtDNA possono causare gravi malattie ereditarie, come la sindrome di Leigh. Per anni si è pensato che con l’età degli ovociti crescesse anche il rischio di trasmettere errori genetici. Questo studio dimostra l’esatto contrario: i mitocondri negli ovuli sembrano dotati di una protezione speciale.

Leggi anche:

Perché è una notizia che cambia tutto

Per milioni di donne che scelgono di avere figli più tardi nella vita, la ricerca porta una boccata d’ossigeno. Le anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down, restano legate all’età materna. Ma almeno il DNA mitocondriale rimane sorprendentemente stabile, riducendo i timori legati a questo aspetto della fertilità.

“Gli ovociti umani non accumulano più mutazioni con l’avanzare dell’età, almeno fino ai 42 anni” spiega Filippo Zambelli, esperto di medicina riproduttiva. “Questo suggerisce che il mtDNA negli ovuli sia protetto dall’invecchiamento”.

Un segreto biologico ancora da decifrare

Come fanno gli ovociti a difendersi dal tempo quando il resto delle cellule soccombe? Gli scienziati ipotizzano che possano esistere meccanismi interni di “pulizia” che eliminano le mutazioni dannose, preservando la salute delle future generazioni.

Lo studio, condotto su un campione limitato, deve ancora essere confermato su larga scala. Non è chiaro se lo stesso fenomeno si verifichi negli adolescenti o nelle donne oltre i 42 anni. Ma l’ipotesi è affascinante: se questo scudo naturale potesse essere compreso e replicato, potrebbe aprire la strada a nuove strategie anti-età applicabili a tutto il corpo.

La sfida alla vecchiaia è già scritta nei nostri ovuli

Mentre il DNA nucleare degli ovuli invecchia e aumenta il rischio di anomalie cromosomiche, i mitocondri sembrano seguire regole diverse, come se Madre Natura avesse deciso di proteggere almeno un aspetto della continuità della vita.

Gli ovuli, in fondo, sono molto più che cellule riproduttive: sono custodi di una resilienza misteriosa che resiste all’entropia e al tempo.

La prossima volta che qualcuno dirà che l’invecchiamento è inevitabile, ricordatevi di questo: nel corpo di ogni donna esistono cellule che, silenziosamente, rifiutano di arrendersi al tempo. E forse proprio lì si nasconde il segreto dell’immortalità biologica.

Fonte

Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].


Scopri di più da GuruHiTech

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments