Google combinerà immagini e testo per migliorare le ricerche nel web
L’utente potrà chiedere al gigante della ricerca di trovare qualcosa che è difficile da descrivere a parole o qualcosa che non sa come si chiama.
Google ha deciso di spingere i limiti di ciò che può essere “cercato” su Internet e come farlo. Come ha spiegato oggi l’azienda, nei prossimi mesi presenteranno nuovi modi di fare ricerche in modo visivo che consentiranno di porre domande su ciò che le persone vedono e tutto questo grazie ai progressi nella loro intelligenza artificiale.
Le nuove funzionalità di ricerca visiva potrebbero rafforzare il ruolo del gigante di Internet nell’e-commerce, aiutando gli acquirenti a trovare dove acquistare gli articoli visti nelle foto e, infine, portarli al rivale di Amazon Google Shopping. L’azienda sarà anche in grado di rafforzarsi nel business dei video online.
Prabhakar Raghavan, vicepresidente senior di Google, ha sottolineato come con questa nuova capacità l’utente potrà premere l’icona della Lente guardando l’immagine di una maglietta e chiedere a Google di trovare lo stesso motivo ma in un altro capo, per esempio, alcuni calzini. “Questa funzione può essere utile quando si cerca qualcosa che potrebbe essere difficile da descrivere con precisione solo a parole. Tuttavia, unendo immagini e testo in un’unica domanda, stiamo facilitando la ricerca visiva e la possibilità per te di esprimere le tue domande in modo più naturale”, ha aggiunto il manager.
Raghavan ha presentato un altro caso. Se qualcuno rompe una parte della bicicletta e ha bisogno di una guida su come ripararla, invece di sfogliare più cataloghi di parti fino a trovarla e poi cercare un tutorial, con la nuova modalità di ricerca “punta e chiedi”, sarà “molto più facile trovare l’aiuto di cui abbiamo bisogno”.
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Le novità non si sono fermate qui. Google ha spiegato la funzione “Things to know” (cose da sapere), che ha lo scopo di aiutare ad esplorare e comprendere argomenti nuovi per una persona. “Supponiamo di voler decorare la nostra casa e vorremmo saperne di più su come dipingere quadri con colori acrilici, in quanto questo strumento ci consentirà di identificare più di 350 aspetti relativi alla pittura acrilica, come l’uso della pittura acrilica passo dopo passo’, ‘stili di pittura’ o ‘in articoli per la casa”.
L’azienda ha indicato che sta lavorando anche per rendere più semplice l’approfondimento o la generalizzazione all’interno di un argomento, con nuove funzionalità che consentono di affinare le ricerche o renderle più generali. Continuando con l’esempio della pittura, i nuovi strumenti permetteranno all’utente di approfondire cose specifiche, come la pittura con tecniche di colata dove ci sono lezioni di pittura che potrebbero interessargli. Oppure allarga la tua ricerca ad altri argomenti correlati, come altre tecniche pittoriche o pittori famosi.
Il gigante della ricerca ha avanzato che la pagina dei risultati avrà un nuovo design, “più navigabile”. Sarà una pagina di risultati visivi “pensati per trovare ispirazione”. Ad esempio, per trovare “idee per la decorazione di Halloween” o “idee per giardini verticali interni”.
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Google spremerà ulteriormente l’uso dell’intelligenza artificiale nella ricerca all’interno dei video. Grazie al Modello Unificato Multitasking (MUM) sviluppato dall’azienda per migliorare la comprensione delle informazioni, il tuo motore di ricerca sarà in grado di comprendere il contenuto di un video e mostrare argomenti correlati che non sono esplicitamente menzionati in esso.
Ad esempio, se sei curioso di conoscere i pinguini macaroni e fai clic su un video, di seguito potrebbe apparire un elenco di argomenti relativi al contenuto di quel video. “Possiamo mostrare argomenti correlati che non sono esplicitamente menzionati in esso”, spiega il vicepresidente senior di Google. “Ad esempio, sebbene il video non dica a parole com’è la vita per il pinguino macaroni, i nostri sistemi capiscono che si tratta di un problema correlato”.
Raghavan ha sottolineato che Google sta lavorando per rendere più facile l’acquisto da più negozi online e rendere più ricercabili gli elementi. “Il nostro obiettivo è creare prodotti sempre più pratici.” La multinazionale ha affermato che sta concedendo in licenza un’app gratuita, Address Maker, a governi e organizzazioni per mappare percorsi e assegnare indirizzi ad aziende e case non ancora elencate su Google Maps, secondo Reuters. L’app potrebbe ridurre da anni a settimane il tempo necessario a quei governi ed enti per assegnare gli indirizzi per una città.
Inoltre…
Questa nuova tendenza nella ricerca, nominata Search On, ha tante altre novità, ovvero:
- Riprogettazione del motore di ricerca Google. Quando effettuiamo una ricerca, Google potrebbe mostrare la funzione “Cose da sapere”, una serie di link a tendina relativi a testi ottenuti da varie fonti su Internet. Quel testo verrebbe con il collegamento corrispondente dalla fonte. L’idea è che possiamo approfondire qualsiasi argomento, anche se non facciamo la ricerca esatta.
- Le ricerche mostreranno pagine con idee da tutto il web relative alla ricerca effettuata. In queste pagine avremo articoli, immagini e video in modo che sia facile navigare visivamente in modo che sia possibile trovare ispirazione in modo semplice. Può essere già testato, come puoi vedere in questa immagine:
- Collegamenti correlati all’interno di porzioni specifiche di un video. Google mostra già aree specifiche di un video di YouTube quando stiamo cercando qualcosa e d’ora in poi mostrerà i collegamenti correlati in modo che possiamo continuare a navigare sull’argomento. L’idea è di aumentare il tempo che trascorriamo all’interno di Google e offrire la possibilità di vedere non solo video, ma anche articoli da Internet.
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