YouTube blocca tutti i canali “NO VAX”
A Big Tech non piace che si parli male o che si metta in dubbio l’efficacia dei vaccini anti COVID-19.
YouTube sta eliminando diversi canali anti-vaccino dalla piattaforma – incluso Robert F. Kennedy Jr. – e cancellerà tutti i contenuti che suggeriscono che i vaccini approvati sono dannosi o non funzionano, ha detto la società mercoledì.
La piattaforma di video online, di proprietà di Google, ha affermato in un post sul blog che sta reprimendo i contenuti che affermano falsamente che i vaccini possono causare effetti cronici sulla salute.
Il team rivolge anche a contenuti che includono disinformazione sui contenuti dei vaccini approvati. Il nuovo divieto si applica a tutti i vaccini, non solo a quelli per il COVID-19.
Tra i canali rimossi in base alla nuova politica c’è il Children’s Health Defense Fund di Robert F. Kennedy Jr., ha riferito un portavoce di YouTube.
Sono stati rimossi anche i canali appartenenti all’autore Joseph Mercola, alla blogger sanitaria Erin Elizabeth e alla dottoressa dell’Ohio Sherri Tenpenny.
Instagram aveva già provveduto a bloccare l’account di RFK Jr. a febbraio per le sue “false” affermazioni sul vaccino COVID. YouTube aveva già messo in atto un divieto simile relativo alla disinformazione sul vaccino COVID-19 durante la pandemia.
La società ha affermato che sta mettendo in atto il divieto più ampio dopo aver visto false affermazioni sul vaccino COVID-19 diffuse alla disinformazione sui vaccini in generale.
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I contenuti che affermano falsamente che i vaccini approvati sono pericolosi e causano effetti cronici sulla salute, affermano che i vaccini non riducono la trasmissione o la contrazione della malattia o contengono informazioni errate sulle sostanze contenute nei vaccini verranno rimossi”, ha affermato la società.
“Ciò includerebbe contenuti che affermano falsamente che i vaccini approvati causano autismo, cancro o infertilità, o che le sostanze nei vaccini possono rintracciare coloro che li ricevono. Le nostre politiche non riguardano solo vaccinazioni di routine specifiche come per il morbillo o l’epatite B, ma si applicano anche alle dichiarazioni generali sui vaccini”.
Il divieto non si applica ai contenuti sulle politiche sui vaccini, sui nuovi studi sui vaccini e sui successi o fallimenti storici dei vaccini, ha affermato la società.
“Saranno consentite anche testimonianze personali relative ai vaccini, a condizione che il video non violi altre Linee guida della community o che il canale non mostri un modello di promozione dell’esitazione ai vaccini”, ha aggiunto YouTube.
La piattaforma ha poi confermato di aver rimosso più di 130.000 video per violazione delle politiche sui vaccini COVID-19 nell’ultimo anno.
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