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Google Drive bloccherà i file che violano le nuove regole

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Il gigante della ricerca ha annunciato nuove regole per il suo cloud storage di Google Drive. Presto, il servizio limiterà l’accesso ai file degli utenti che violano la politica aziendale. Come funziona e a quali dati si riferisce?

Cosa prevede la nuova polizza?

Google ha affermato che agirà per identificare i file che violano i Termini di servizio o le Norme del programma. Se tali dati vengono trovati nell’archiviazione locale di Google Disk, verranno contrassegnati con un contrassegno speciale e limitati nell’uso. Cioè, il proprietario del contenuto non sarà in grado di condividerlo con altre persone. Anche l’accesso al collegamento non sarà supportato.

La società classifica quanto segue come file dannosi:

  • Software virale;
  • Contenuto con incitamento all’odio: bullismo, minacce, dichiarazioni discriminatorie e altro;
  • Foto spontanee, soprattutto con minorenni.

Tuttavia, c’è un’eccezione per l’ultimo punto. La fotografia di nudo è accettabile se utilizzata per scopi didattici, scientifici o artistici.

Come funzionerà il monitoraggio? Innanzitutto, la base verrà analizzata da algoritmi, dopodiché i rapporti ricevuti verranno verificati dagli specialisti dell’azienda. In ogni caso, decideranno cosa fare con i file. L’accesso ai dati può essere limitato, eliminato o addirittura bloccato dall’account del proprietario.

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Se viene identificata una violazione, il proprietario del file riceverà un’email da Google che notifica le restrizioni imposte. La decisione può essere impugnata se l’utente la ritiene errata. Il lancio della funzione è previsto per la fine di dicembre 2021.

Perché questo è fatto?

“Corporation of Good” sostiene le sue azioni per la sicurezza universale. “Le nuove regole contribuiranno a garantire che i proprietari di file su Google Drive siano pienamente consapevoli dello stato dei loro contenuti. E tali misure proteggeranno anche gli utenti da contenuti offensivi” , hanno spiegato i rappresentanti del gigante della tecnologia.

Tuttavia, alcuni esperti hanno espresso la preoccupazione che l’innovazione potrebbe causare disagi. Poiché i criteri per i contenuti vietati sono descritti in modo vago, c’è un alto rischio di bloccare file sicuri senza una buona ragione. Fortunatamente esiste un sistema di ricorso che renderà più semplice la risoluzione dei malintesi.

Da ora in poi dovrai quindi fare molta attenzione a ciò che carichi sul tuo cloud storage Google Drive.

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