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Hollywood e Netflix denunciano le minacce di pirateria all’UE e chiedono l’intervento degli intermediari

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L’MPA (Motion Picture Association) ha presentato alla Commissione Europea un rapporto sulle minacce della pirateria online. Il documento evidenzia numerosi siti torrent, portali di streaming illegali e app pirata, ma il focus principale riguarda il ruolo degli intermediari online.

Secondo l’MPA, queste aziende (come provider di hosting, CDN, inserzionisti e registrar di domini) dovrebbero assumersi maggiori responsabilità nel prevenire e contrastare la violazione del copyright, anche se non lo vogliono.

Negli ultimi anni, la pirateria online è diventata una sfida enorme per le industrie dell’intrattenimento. I governi di tutto il mondo hanno cercato di affrontare il problema, come la Commissione Europea che compila una “Lista di controllo della contraffazione e della pirateria” basata sui contributi dei gruppi di stakeholder.

L’ultima versione di questo rapporto, pubblicata nel 2022, include i commenti dell’MPA, che rappresenta importanti studi di Hollywood e Netflix. L’MPA elenca decine di siti e servizi problematici, dai classici siti torrent alle app di messaggistica e social network utilizzati per la pirateria.

Tuttavia, l’MPA non si aspetta che l’UE risolva magicamente il problema. Invece, il documento sottolinea il ruolo chiave degli “intermediari” online, che dovrebbero adottare misure più proattive per prevenire la violazione del copyright sui loro servizi.

In particolare, l’MPA chiede l’introduzione di obblighi di “Know Your Business Customer” (KYBC) per verificare l’identità e i dettagli di contatto di tutti i clienti aziendali. Questo, secondo l’MPA, aiuterebbe a smascherare gli operatori anonimi dei siti pirata.

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Sebbene il Digital Services Act dell’UE includa già alcuni requisiti KYBC, le regole non si applicano agli intermediari e alle piattaforme di hosting. L’MPA spera che la Commissione Europea riconsideri l’ambito di applicazione di tali requisiti, in modo da rafforzare gli sforzi di contrasto alla pirateria online.

Il documento completo della Motion Picture Association alla Commissione Europea è disponibile in questa pagina. Di seguito è riportato un elenco di tutti i siti e i servizi evidenziati nel rapporto. Alcuni di questi sono stati chiusi nelle ultime settimane.

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