HUAWEI ha sviluppato un computer a rete neurale
E ne ha spiegato anche il funzionamento
Sembra che ci sia un nuovo concorrente inaspettato per l’azienda di Elon Musk, Neuralink, e si tratta nientemeno che del gigante tecnologico cinese HUAWEI. Recenti notizie rivelano che HUAWEI ha registrato un brevetto nel suo paese di origine per una sofisticata interfaccia cervello-computer (BCI), progettata per consentire il controllo di un computer con la forza del pensiero. Questa innovativa tecnologia rappresenta un grande passo avanti nell’ambito dell’interazione uomo-macchina e potrebbe avere un impatto significativo su molteplici settori, dalla medicina alla tecnologia indossabile. Ma quali sono i dettagli di questa nuova scoperta?
Il brevetto di HUAWEI descrive un sistema innovativo che utilizza una rete di sensori altamente sofisticata per rilevare i segnali del cervello umano. Successivamente, questi segnali vengono trasmessi a un dispositivo esterno che può elaborarli e interpretarli. Ciò rappresenta una grande novità nel campo dell’interfaccia cervello-computer, poiché la soluzione proposta da HUAWEI è posizionata come non invasiva.
In altre parole, a differenza di quanto avviene nello sviluppo di Neuralink, non sono necessarie procedure chirurgiche per integrare le interfacce nel cervello. Questo è un grande vantaggio in termini di sicurezza e praticità per gli utenti che desiderano utilizzare queste tecnologie per migliorare la loro qualità di vita.
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Inoltre, il documento descrive un metodo innovativo di analisi dei segnali cerebrali che consente di determinare le intenzioni dell’utente, cioè i suoi pensieri. La proposta di interfaccia cervello-computer di HUAWEI è costituita da una serie di componenti altamente avanzati, tra cui una sorgente luminosa, un modulo di ritardo temporale, un modulo di separazione ottica in base alla lunghezza d’onda, una rete di sensori e un modulo esterno. Ma come funziona questo sistema rivoluzionario? Ecco i dettagli:
- La sorgente luminosa viene utilizzata per creare una sequenza di impulsi a largo spettro.
- Il modulo di ritardo temporale serve a convertire la sequenza di impulsi a largo spettro in una sequenza di impulsi multi-onda.
- Il modulo di separazione ottica viene utilizzato per scomporre la sequenza multi-onda di impulsi in sequenze sparse di impulsi.
- La rete di sensori viene utilizzata per trasmettere il flusso luminoso di impulsi sparso al punto di lettura.
- Successivamente, il flusso luminoso di impulsi sparso viene diretto nel cervello attraverso un punto di prova per ottenere informazioni sulla prova.
Si nota che il sistema è in fase di sviluppo con la capacità di adattarsi, consentendo di personalizzarlo alle esigenze specifiche degli utenti. L’annotazione del brevetto afferma che lo sviluppo appartiene alla categoria dell’Internet delle Cose.
Recentemente, HUAWEI ha previsto che entro la fine di questo decennio la potenza di calcolo dei computer aumenterà di oltre 10 volte.
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