I giudici del Regno Unito potranno utilizzare l’Intelligenza Artificiale
Il Judicial Office del Regno Unito ha concesso ai giudici in Inghilterra e Galles il diritto di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale nei loro compiti legali. Tuttavia, l’ufficio giudiziario ha anche avvertito dei potenziali rischi associati all’uso di tali strumenti. Secondo un rapporto pubblicato dalla Chief Justice of England and Wales, Baroness Carr of Walton-on-the-Hill, l’uso dell’AI può essere vantaggioso per la sintesi di grandi volumi di testo e la generazione di presentazioni, email e decisioni di tribunale. Tuttavia, il rapporto sottolinea che i giudici dovrebbero fare attenzione a non basarsi esclusivamente sull’AI per la ricerca e l’analisi legale.
Il rapporto cita alcuni casi in cui l’uso dell’AI ha portato a problemi. In un caso, un avvocato ha utilizzato un AI chatbot per redigere un documento legale, ma l’AI ha citato riferimenti a sei casi inesistenti, causando una multa di $5.000 per lo studio legale coinvolto. In un altro caso, una donna ha deciso di rappresentarsi da sola in un’appello relativo a una sanzione fiscale, utilizzando un AI chatbot. La sua difesa faceva riferimento a nove casi inventati, di cui lei non era a conoscenza, il che ha portato al rigetto del suo appello.
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Il rapporto avverte anche che molti cittadini utilizzano AI chatbot per consigli legali, senza essere consapevoli dei potenziali errori e del rischio di creare prove false. Gli AI chatbot potrebbero essere l’unica fonte di consulenza o assistenza per molti cittadini non rappresentati, che spesso non hanno le competenze necessarie per verificare le informazioni legali fornite dagli AI chatbot.
L’ufficio giudiziario sottolinea l’importanza di essere vigili e consapevoli dei potenziali rischi associati all’uso dell’AI nell’ambito legale.
È importante notare che l’articolo fa riferimento a ChatGPT, Google Bard e Bing Chat come strumenti di intelligenza artificiale utilizzati dai giudici del Regno Unito. Inoltre, viene menzionato che ChatGPT è stato accusato di avere un orientamento politico, rifiutandosi di generare contenuti che lodano l’ex presidente Donald Trump ma rispondendo prontamente a richieste a favore dell’attuale presidente Joe Biden.
Si osserva che l’uso dell’AI con orientamento politico potrebbe sollevare questioni riguardo alla sua utilizzazione nel sistema di giustizia penale.
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